Serata che entrerà nella storia
Un serata che entrerà nella storia del FC Lugano. Non solo per i 6390 spettatori presenti, buona parte dei quali ha festeggiato fino dopo la mezzanotte la qualificazione alla finale di Coppa. Ma per l’indomita volontà di un gruppo che da mesi rincorreva l’obiettivo del viaggio a Berna il 15 maggio per cercare di conquistare l’ambitissimo trofeo vinto l’ultima volta quasi trent’anni or sono. Mentre l’ultima finale (persa contro lo Zurigo) è stata giocata nel 2016. Staff e squadra hanno voluto fortemente la vittoria e non si sono arresi di fronte a nulla, nemmeno quando -sul finire dei tempi regolamentari e poi dei supplementari- l’indomito Lucerna ha ottenuto due volte il pareggio. D’altronde lo si sapeva e capitan Sabbatini, assente per squalifica, lo aveva detto nelle interviste del pre-partita: “Quando giochi contro i lucernesi devi sapere che le partite non sono mai chiuse”. Già in campionato in tempi recenti Schürpf e compagni avevano conquistato il pareggio dopo essere stati sotto una volta di 3 reti e una di due. Anche giovedì gli svizzero centrali hanno provato il colpaccio riagganciando a due riprese i bianconeri che, con Celar, avevano messo a segno l’1-0 e poi il 2-1. L’appendice dei rigori ha premiato la squadra più fredda e desideroso di staccare il biglietto per Berna. Saipi ha parato i tiri di Ugrinic e Schürpf mentre, dopo la sfortunata traversa colpita da Maric, tutti i rigoristi bianconeri (Lovric, Yuri, Ziegler e Celar) hanno fatto centro. Proprio Sandi Lovric, che ha appena firmato un contratto di cinque anni con l’Udinese, al fischio finale non stava nella pelle. “E’ stata una serata incredibile, abbiamo vinto meritatamente dopo una battaglia durissima . Ai rigori siamo restati tranquilli, abbiamo gente con tanta esperienza e ci siamo presi le nostre responsabilità. Vincere in questo modo è ancora più bello. Siamo al settimo cielo: per noi e per tutta questa gente che ci ha trasmesso una carica enorme e ci ha aiutato a raggiungere questo grande risultato che ripeto è meritatissimo.”
Dal canto suo Numa Lavanchy ribadisce che “abbiamo vinto con pieno merito dopo aver disputato una partita incredibile. Non era facile dopo essere stati raggiunti in extremis per la seconda volta riuscire a trovare la lucidità per vincere ai rigori. Ma ci abbiamo creduto fino alla fine e meritiamo di giocarci la finale a Berna”.