Risolvere il rebus Zurigo

La sconfitta di Ginevra contro il Servette da lasciarsi alle spalle, il quarto di finale di Coppa Svizzera contro il Basilea all’orizzonte (il 28 febbraio, fischio d’inizio ore 20:30). Incastonato tra questi due appuntamenti c’è però un altro match di cartello, certamente non meno importante o meno sentito. Questa domenica, tra le mura amiche di Cornaredo, il Lugano affronta lo Zurigo nella 25ª giornata di Credit Suisse Super League (calcio d’inizio alle 14:15). 

Il bilancio generale è decisamente equilibrato

La formazione zurighese, nemmeno a dirlo, rappresenta un avversario tradizionalmente ostico per il Lugano. Dal ritorno in Super League, infatti, i bianconeri hanno disputato 30 partite contro l’FCZ aggiudicandosene 11. Il ruolino di marcia si completa con 7 pareggi e 12 vittorie avversarie. Anche nelle sfide di Cornaredo è sempre regnato un certo equilibrio, con 4 vittorie a testa e solamente un incontro terminato con la X della parità.

Cinque punti di distanza in classifica

Lo stato dell’arte dopo le sentenze della 24ª giornata di Credit Suisse Super League vede lo Zurigo presentarsi a Cornaredo con 5 punti di vantaggio sul Lugano. L’FCZ è attualmente a quota 39 punti in classifica con un ruolino di marcia composto da 10 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte. Al contraltare i bianconeri dividono equamente vittorie e sconfitte (10), cui si sommano 4 pareggi. Nell’ultimo turno, lo Zurigo è riuscito ad allungare di 3 punti sugli uomini di mister Mattia Croci-Torti conquistando una vittoria fondamentale sul Lucerna, alla Swissporarena, grazie al centro in piena Zona Cesarini (90′) del solito Marchesano. Contemporaneamente, il Lugano è caduto per 2-1 allo Stade de Genève, rimontato dal Servette dopo il gol del vantaggio di Belhadj. 

Lo Zurigo è un rebus stagionale da superare

Nella stagione attualmente in corso lo Zurigo ha dominato entrambi gli scontri diretti disputati fin qui. Alla 3ª giornata (5 agosto 2023) l’FCZ si è imposto per 3-0 sul Lugano al Letzigrund, il teatro dell’avventura bianconera nei gironi di UEFA Conference League, con la doppietta di Afriyie e la rete di Okita. Alla 14ª giornata (12 novembre 2023) la melodia non è cambiata, con gli avversari che si sono imposti in Ticino con il medesimo risultato nel segno (nuovamente) di Okita, Kamberi e Marchesano.

I volti nuovi in casa FCZ

Nella sessione di mercato invernale lo Zurigo ha implementato in rosa due innesti: dallo Sturm Graz è arrivato infatti il laterale sinistro Amadou Dante, che lo scorso gennaio ha anche preso parte alla Coppa d’Africa con il Mali (per lui 22′ nel Girone E contro la Namibia), mentre direttamente dallo Zambia è approdato all’ombra del Letzigrund l’esterno offensivo Joseph Sabobo Banda. 

Milos Malenovic sale al comando come DS

Durante lo scorso ottobre, i coniugi Canepa, che ormai dal 2006 controllano e dirigono con una gestione a 360° lo Zurigo, hanno intrapreso una decisione in qualche modo storica affidando per la prima volta la direzione sportiva del club ad un professionista del settore: Milos Malenovic, uno dei più conosciuti agenti svizzeri di calciatori.

Bo Henriksen saluta e vola in Germania

Dieci giorni fa è invece arrivata la separazione dal tecnico danese Bo Henriksen, che aveva preso le redini della squadra nell’autunno del 2022, dopo il licenziamento di Franco Foda (10 sconfitte nelle prime 18 partite dello scorso campionato). Il bilancio di Henriksen sulla panchina dell’FCZ è decisamente positivo. Il tecnico nativo di Roskilde ha restituito all’FCZ convinzioni, identità e una media punti di 1.60 per match, ma ha deciso di lasciare anzitempo il Letzigrund per accettare l’offerta del Mainz, attualmente penultimo in Bundesliga: a +3 dall’ultimo posto, occupato dal Darmstadt, e ad un solo tempo a -1 dallo slot-purgatorio degli spareggi salvezza, presidiato dal Colonia. Il posto di Henriksen sulla panchina zurighese è stato occupato Murat Ural (nativo di Bellinzona, ma con un passato di giocatore in diverse squadre confederate) e Umberto Romano (già allenatore a Winterthur, ma anche vice in quel di Losanna).

Ambizioni comuni, oltre il campionato c’è la Coppa

Anche lo Zurigo è ancora in lizza per la Coppa svizzera e mercoledì affronterà al Letzigrund nei quarti di finale il Winterthur. Nel precedente turno i bianconeri hanno superato con un perentorio 4-0 il Losanna, mentre Marchesano e compagni hanno eliminato il Bellinzona vincendo 1-0.

Marchesano e Celar, tra doppia cifra e possibili record 

Antonio Marchesano è già a quota 9 gol in questo campionato, appaiato al 2° posto della classifica marcatori con il compagno di squadra Jonathan Okita, il bianconero Zan Celar, Kaly Sene (Stade Lausanne) e Jean-Pierre Nsame (passato dallo Young Boys al Como a gennaio). Il quartetto insegue la doppia cifra e il fantasma di Chris Bedia, che si è fermato proprio a quota 10 centri trasferendosi nel mercato di riparazione dal Servette all’Union Berlino. Per Marchesano una rete significherebbe raggiungere proprio il traguardo della doppia cifra per la terza volta nella sua lunga carriera in Super League, peraltro con vista sul possibile abbattimento del record di gol stagionali (13), mentre per Celar andare a segno diventerebbe sinonimo di 3 stagioni su 3 con 10 o più gol in campionato. Non saranno invece della partita Anto Grgic, che ha ricevuto 2 turni di squalifica (lo Zurigo e la sfida di Coppa col Basilea), Cheick Condé (FCZ) e Nikola Katic (FCZ).