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“Prova di carattere e qualità”

Il presidente Angelo Renzetti manifesta la sua soddisfazione nel gelo (termometro sui zero gradi) del Rheinpark. “Quella odierna era una vera prova del nove e l’abbiamo superata alla grande, com’era accaduto a Sion. In due settimane e in altrettante  trasferte con due perentori 3-0 abbiamo mostrato carattere e qualità. Ora possiamo concentrarci sul finale di stagione con maggior serenità, visto che la classifica ce lo permette. Tutti gli elementi hanno disputato un’ottima partita e la coesione del  gruppo si è vista sino al fischio finale. Abbiamo messo in mostra  una solidità che qualcuno non si aspettava abbinata a un buon gioco di rimessa. Il Vaduz, che pure era una delle squadre più in forma di questa parte di stagione, non ha avuto argomenti contro di noi. Non siamo mai stati in affanno, abbiamo mostrato quantità e qualità. Tutti i giocatori vanno elogiati, una nota particolare per Ziegler (Freshfocus) che ha interpretato il ruolo magnificamente”.

Il tecnico Maurizio Jacobacci a chi gli chiede se quella odierna sia stata la miglior prestazione della squadra risponde che “è stata un’ottima prestazione ma come ne avevamo fatte altre. Certamente sul piano della concentrazione dal primo minuto al 93′ è stata tra le migliori. Il risultato avrebbe anche potuto essere ancora più largo. Tutti i ragazzi hanno contribuito a questa prestazione, siamo stati una squadra compatta e solidale, focalizzata sull’impegno e che non ha lasciato nulla al caso. Un bel Lugano: anche chi è subentrato nel secondo tempo ha fatto la sua parte. Ho deciso di schierare Ardaiz dall’inizio perché era da un po’ che ci pensavo e questa mi pareva l’occasione giusta. Joaquim si sta allenando molto bene e oggi ha risposto alla grande aiutato dai compagni di reparto e dagli altri giocatori. Sono soddisfatto di avere trovato le scelte giuste per questa delicata sfida, come ben sapete ci vuole anche un pizzico di fortuna. Comunque era giusto dare ad Ardaiz l’opportunità per dimostrare il suo valore.”

L’autore della doppietta Joaquin Ardaiz manifesta tutta la sua gioia: “sono veramente felice, ho lavorato tantissimo per arrivare a questo punto e questo è stato il giusto riconoscimento per me e per la squadra.” Gli fanno presente che il suo ultimo gol risale al maggio 2018. “Sono partito giovanissimo dall’Uruguay per andare in Belgio, poi in Italia e in seguito negli USA con un paio di infortuni in mezzo. Dall’arrivo a Lugano  mi sono allenato con grande impegno sicuro che prima o poi sarebbe giunto il mio momento, sono sempre rimasto tranquillo.”

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