Pagati tre minuti di ordinaria follia 1

Pagati tre minuti di ordinaria follia

Le scorie dei play-off di Europa League si sono fatte sentire a Lucerna. Nel senso che lo staff ha deciso di concedere un turno di riposo alla maggiorparte dei giocatori che avevano disputato le due partite contro i belgi, passando anche decine di ore in viaggio. Nel contempo, in vista dei tripli impegni settimanali che diventeranno la norma nei prossimi due mesi, si è probabilmente voluto testare le risposte dei giovani ingaggiati quest’estate. E va detto che  tutti hanno risposto presente.

Berbic è il terzo portiere

Nel dopo partita di Lucerna fanno discutere gli episodi (espulsioni decretate e mancate) ed errori dindividuali. Ma il tecnico Mattia Croci-Torti viene interrogato innanzitutto sul fatto che in porta sia stato schierato il giovane Berbic e non Deana, autore di una buona prestazione a Ginevra. La risposta: “Berbic è il terzo portiere del Lugano. I titolari sono Saipi e Osigwe. Dopo l’infortunio di Osigwe non volevamo fermare lo sviluppo di Berbic non permettendogli di difendere mai la porta della formazione U21 in Prima Promotion. Quindi siamo riusciti a ingaggiare Deana per poter venire in panchina con la sua esperienza durante il campionato. Nella lista dei play off di Europa League Berbic non c’era in quanto avevamo dei problemi di mercato e non potevamo permetterci di escludere Aliseda e Babic. Per quello è stato inserito Deana che ha giocato quando Saipi si è infortunato. Quanto a Berbic l’anno corso ha disputato un’ottima prova contro l’YB e ha fatto delle buone amichevoli, si allena sempre alla grande con noi. E’ giovane ma è il nostro terzo portiere, dunque dobbiamo accettare a volte degli errori. A 21 anni sono convinto che da questi errori potrà imparare.”

Grave errore arbitrale

“Oggi siamo entrati in campo molto bene, eravamo freschi e abbiamo subito cercato di controllare il gioco e siamo riusciti a fare gol. Non stavamo subendo la spinta del Lucerna che solitamente in casa nei primi 20 minuti ti mette in difficoltà. Purtroppo abbiamo avuto tre minuti di ordinaria follia che ci sono costati il primo tempo. Però alla fine abbiamo avuto occasioni con Cimignani, Bislimi e Vladi per riuscire a pareggiarla già prima della pausa. Purtroppo oggi -e non penso dipoter essere smentito- l’arbitro ha commesso un grave errore. Pochi secondi prima dell’azione dell’espulsione di Espinoza, che ha cambiato completamente la partita, c’era un fallo di Beloko (già ammonito) su Bottani ed è impossibile non fischiarlo anche dopo averlo rivisto al VAR. E’ sembrato strano il mancato intervento arbitrale, ma Fähndrich ce ne aveva già combinata una nella finale di Coppa svizzera. Peccato ma non attacchiamoci agli errori arbitrali. Però quell’episodio, dal quale tra l’altro è partita l’azione che ha portato all’espulsione di Espinoza, ci ha tarpato le ali.”

Bella reazione

“Comunque al di là delle decisioni o mancate decisioni arbitrali, la squadra ha avuto carattere sino alla fine. Sotto per 3-1 al 91′ quasi riusciamo ancora a pareggiarla. Ho avuto le reazioni e le risposte che volevo dalla mia squadra. Non ero stato contento della passività mostrata giovedì, secondo me siamo più forti del team che i tifosi bianconeri hanno visto in campo giovedì. Oggi invece il Lugano è entrato sul terreno da gioco per fare una bella figura, non ha  mai mollato. Sono arrabbiato e amareggiato, desidererei sempre vincere, ma non parto da qua troppo triste.”

Grande rispetto con Sabba

“Da tre giorni mi fate quasi solo domande su Sabbatini.  Tra me e Jonathan c’è il più grande rispetto. Non ha giocato dall’inizio non perché io sia un permaloso, ma oggi ho schierato solo due degli undici titolari contro il Saint-Gilloise. Sapevo quanto poteva essere forte l’impatto fisico qui a Lucerna nei primi 20′ e avevo bisogno di gente fresca. Sabbatini è e rimane il capitano del Lugano e con me ha sempre un buon rapporto perché io a lui sono riconoscente. Mi è anche spiaciuto questo momento e so che anche lui è dispiaciuto. Ma anche nelle migliori famiglie queste cose succedono, l’importante è essere adulti e dirsi le cose in faccia.”

El Wafi: grande impegno

Dal canto suo il giovane centrale difensivo Ayman El Wafi, al suo esordio dal primo minuto, a fine gara ha dichiarato: “avevamo preparato bene la partita, peccato per il gol del pareggio che ci ha dato un po’ uno schiaffo. La squadra comunque ce l’ha messa tutta dal primo all’ultimo minuto. Con il mister analizzeremo la partita e ci prepareremo alle prossime. Non credo che si possano dare colpe né a me stesso né a nessun altro perché ripeto c’è stato grande impegno da parte di tutti e sono contento di come si sia cercato il pareggio sino alla fine. Adesso, dopo la pausa per le nazionali, ci vediamo in Coppa svizzera per passare il turno.”

Cimignani: disattenti sul pareggio

Anche Yanis Cimignani è soddisfatto del suo esordio dall’inizio anche se afferma che “è stato un peccato non essere riusciti a difendere il vantaggio. Sapevamo che loro sono bravi sui cross e sulle palle ferme eppure abbiamo preso il pareggio in questo modo, non essendo rigorosi nelle marcature in area”.

Altri articoli

NewsPrima Squadra
Lucerna-Lugano 1
Femminile
La determinazione del Lugano Femminile trionfa a Staad 1