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Obiettivi diversi ma stessa fame

Obiettivi diversi ma stessa fame

Il campionato di Super League entra nella fase più calda. Ogni giornata mette in palio punti importantissimi sia per aggiudicarsi le posizione europee sia per evitare lo spareggio contro la terza di Challenge League. 

Morale alto

Lugano e Winterthur, che saranno di fronte domenica a Cornaredo alle 16.30, lottano per due obiettivi diversi ma ugualmente importanti. I bianconeri arrivano a questa sfida forti di una seria positiva di sei partite mentre gli zurighesi sono galvanizzati dalla vittoria conquistata sabato a Sion (1-0) con un’avversaria diretta nel fondo classifica.

Un solo gol prezioso

Il Winthi è la squadra di Super League ad aver ottenuto il maggior bottino “col minimo sforzo” e cioè realizzando una sola rete. E’ accaduto in 24 partite e i punti raccolti sono stati 25. Il Lugano, per fare un raffronto, ha segnato una sola rete in 14 occasioni e ha incassato 13 punti.

In casa e fuori

I leoni hanno conquistato 19 punti in casa (5 vittorie e 4 pareggi) e 13 in trasferta (3 affermazioni e 4 pari). Il Lugano è andato ovviamente meglio ed è terzo nella graduatoria sia delle partite casalinghe (26 punti con 7 vittorie e 5 pareggi) sia di quelle esterne (26 pti. con 5-6-5).

Due vittorie a una

Nella corrente stagione la squadra di Berner e quella di Croci-Torti si sono affrontate tre volte in campionato e una in Coppa svizzera. Nella terza giornata alla Schützenwiese prevalsero i bianconeri per 4-1 ( Haile-Selasse, Bottani e doppietta di Celar). A Cornaredo in dicembre il risultato fu di 3-1 (Celar due volte e Amoura). L’unica vittoria i leoni l’hanno ottenuta in febbraio a  casa loro: 1-0 con Di Giusto. In Coppa allo stadio degli ottavi il Lugano si impose con un gol di Bottani.

Celar 4 gol 

Zan Celar è dunque la bestia nera del Winti con 4 gol in tre partite. Lo sloveno con le sue 15 realizzazioni occupa il terzo posto nella classifica dei cannonieri di Super League. Il migliore del Winterthur è Matteo Di Giusto con 6 gol e 2 assist. Seguito da Ramizi e Buess con 5. Bene si sta disimpegnando anche l’ex Ardaiz (arrivato a gennaio in prestito dal Lucerna) con 4 gol e altrettanti assist.

Differenza reti

Quando alla fine della stagione mancano 4 partite il Lugano è terzo con 47 punti (ad una lunghezza dal Servette) mentre il Winterthur è nono con 32 e precede il Sion (31). Da notare che i bianconeri hanno la miglior differenza reti delle squadre che si giocano l’Europa (+8). Mentre i leoni con -29 sono i peggio piazzati sul fondo.

Meglio nella ripresa

Interessante come curiosità è la classifica riguardante i primi e i secondi tempi. Se le partite fossero terminate al 45′ i bianconeri avrebbero avuto un bilancio di 11 vittorie e 10 pareggi con 43 punti. Se si tenessero  in considerazione solo i secondi tempi Sabbatini e compagni  avrebbero conquistato 48 punti (12-12-8). 

Neo promossi

I leoni – che nella storia vantano tre titoli (1906, 1908, 1917) – sono stati promossi in Super League all’inizio del corrente campionato dopo una parentesi in Challenge League (e Prima Lega) che durava dal 1985. Nella lega cadetta le sfide “recenti” con il Lugano sono state 38 con 19 affermazioni ticinesi, 6 pareggi e 13 vittorie zurighesi.

Quattro squalificati

I cartellini gialli rimediati a Lucerna sono costati caro a Renato Steffen, Ousmane Doumbia e Milton Valenzuela che dovranno saltare il match di domenica. Nel Winterthur è squalificato il centrocampista Sayfallah Ltaief.  Per quanto riguarda gli infortuni mancheranno Mai, Hajdari e De Queiroz.

 

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