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Nel 2018 l’ultima vittoria in casa contro le cavallette

Con le partite di questo week-end si chiude il girone di andata del campionato CS Super League. Sabato alle 18  il Lugano ospita il Grasshopper che nella seconda giornata, il 24 luglio al Letzigrund, si era imposto per 2-1 con doppietta di Kawabe e rete di Celar su rigore.

Cannonieri

A proposito del centravanti sloveno del Lugano è stata accolta con entusiasmo la notizia che abbia raggiunto Nsamè (YB) in testa alla classifica cannonieri. Nelle scorse stagioni le punte bianconere non sono mai finite nei primi posti. Il migliore è risultato Alioski terzo nel 2016/17 con 16 gol.  A vincere il titolo, pur se in coabitazione con Nunez (GC) fu il solo Gimenez che nella stagione 2001/02 realizzò 28 reti. Subiat arrivò due volte secondo, mentre Vincenzo Brenna finì dietro al centravanti dello Zurigo Künzli. L’unico ticinese a primeggiare tra i marcatori negli ultimi 60 anni è stato per due volte Claudio Sulser che vestiva però la maglia delle cavallette. 

Più blasonata

Era quello il Grasshopper che faceva incetta di campionati. La squadra zurighese è la più titolata a livello nazionale con 29 scudetti (l’ultimo nel 2003) e 19 Coppe.  Nato nel 1886 come club calcistico il GC si è poi trasformato in una polisportiva con squadre di hockey, pallamano e di altre sei discipline.

Peggior difesa

Il GC ha dal 2020 ha una nuova proprietà che l’ha salvato dal fallimento e che regge anche il Wolverhampton. Allenata da Giorgio Contini la squadra quest’anno viaggia a metà classifica.  Ha il terzo attacco assieme al Lugano (29 reti) ma la peggior difesa (32 gol incassati). E’ reduce dalla sconfitta interna con l’YB (2-1). Nel finale del 2022 aveva superato il Basilea e perso in precedenza contro San Gallo e Lucerna. Il Lugano gode invece di un trend positivo: vittorie contro Sion,  Zurigo e Winterthur in Coppa e campionato e pareggio a Ginevra.

Difficoltà in trasferta

Lontano dal Letzigrund il Grasshopper ha ottenuto finora 6 punti ed è nono in questa speciale graduatoria che vede il Lugano secondo con 14 punti in 9 match (4 affermazioni e due pareggi). Per contro a Cornaredo i bianconeri hanno conquistato 12 punti in 8 apparizioni (4 vittorie e altrettante sconfitte).

Abrashi rimane

Proprio questa settimana le cavallette hanno annunciato il rinnovo del contratto per un’altra stagione al capitano Amir Abrashi che ha vestito in 185 la maglia biancoceleste. Da notare che hanno fatto ancora meglio calciatori conosciuti anche da noi come l’ex tecnico Ponte (403 presenze) e Sulser (292). Nel Lugano a vantare le maggiori presenze è capitan Sabbatini che ha giocato 325 partite di campionato contro le 259 di Mattia Bottani.

Scontri diretti

Già si è detto dell’unica sfida di quest’anno (tra l’altro esordivano Arigoni e Bislimi) andata a favore dei confederali. Il bilancio delle partite tra Lugano e Grasshopper da quando i ticinesi sono tornati in Super League fa stato di 9 vittorie luganesi, 6 pareggi e 6 sconfitte. A Cornaredo su 10 sfide 4 sono andate ai padroni di casa e 4 sono stati i pareggi. La storia recente fa stato però di una certa difficoltà bianconera a conquistare i tre punti: l’ultima vittoria in casa contro le cavallette  risale al 17 febbraio 2018. Va comunque considerato che per due stagioni  (dal 2019 al 2021) il Grasshopper ha giocato in Challenge League. Negli ultimi cinque scontri diretti in Ticino ci sono stati quattro pareggi e un’affermazione zurighese.

Anti cavallette

Il bomber Celar ha finora realizzato 3 gol contro il GC. Lo stesso ha fatto Bottani. In carriera Renato Steffen ha battuto in 5 occasioni il portiere delle cavallette.

Molti assenti

Saranno diversi i giocatori che non potranno prendere parte all’ultima sfida del girone di andata a seguito di infortunio. Il Lugano avrà i maggiori problemi in difesa dove mancheranno Saipi, Mai e Hajdari (altro infortunato è Mahou). Mentre il Grasshopper è a corte di attaccanti dopo l’operazione al menisco per Momoh e l’infortunio a Schettine. Quest’ultimo potrebbe farcela così come Giotto Morandi assente contro l’YB per malattia.

Sette diffidati

Per contro nessun giocatore delle due squadre dovrà saltare l’impegnò di sabato per squalifica. Le due squadre hanno però complessivamente sette elementi che in caso di ammonizione sconteranno una giornata di sospensione. Si tratta di Celar, Hajdari e Saipi sul fronte luganese e di  Bolla, Herc, Pusic e Schettine su quello zurighese. 

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