Lugano gelato dai norvegesi ed eliminato dalla CL

Serata gelida nel clima e nel risultato. Il Lugano è stato nettamente battuto nel risultato dal Bodo/Glimt e viene eliminato dalla Conference League. La prestazione dei bianconeri è stata buona nel primo tempo, purtroppo terminato però con il vantaggio norvegese a seguito di un errore. Una rete che ha condizionato il resto di una sfida che i ticinesi dovevano assolutamente vincere e che i padroni di casa hanno controllato dall’alto della maggior esperienza e di una percentuale altissima di vittorie sul sintetico e nel freddo di casa. I neo campioni di Norvegia si sono dimostrati superiori e con il capocannoniere Pellegrino hanno approfittato di ogni minima sbavatura degli avversari. I ragazzi di Croci-Torti non hanno demeritato ma, ancora una volta, sono stati battuti dagli episodi.

Freddo intenso

All’Aspmyra Stadion il tecnico mo-mo ha apportato due cambiamenti rispetto alla squadra che sabato aveva battuto in campionato l’Yverdon. Al posto di Mahou, non inserito nella lista UEFA, ha inizialmente giocato Cimignani mentre a centrocampo Belhadj ha sostituto Macek al fianco di Sabbatini e Bislimi a centrocampo. Quando l’arbitro ha fischiato il calcio d’inizio la temperatura era di meno 4 (percepita -9) con il vento che spirava a 16 km orari. 

Gol evitabile

Il Lugano è partito bene e ha disputato un ottimo primo tempo. Peccato che al 40′ un pasticcio in costruzione tra Arigoni e Hajdari abbia permesso ai norvegesi di cambiare fronte e di trovare libero in area Pellegrino che ha facilmente battuto Saipi. In precedenza la partita era risultata più che equilibrata con due squadre speculari nel gioco che prediligono la costruzione dal basso. E con i bianconeri, più intraprendenti, che si sono costruiti nei minuti iniziali le prime due occasioni  con Arigoni al volo (palla a fil di palo) e con Cimignani poco dopo (tiro deviato in angolo da Wembangomo). In seguito è stato il Bodø/Glimt a cercare di approfittare di leggerezze avversarie con Saipi bravo a sventare in uscita gli attacchi di Gronbaek e Moumbagna. Ancora di marca ticinese le occasioni di metà primo tempo con tiri di Belhadj, parato e con un  bel cross sotto porta di Cimignani sul quale Celar è stato anticipato all’ultimo. Dopo un altro tiro di Steffen deviato dal portiere Lund è arrivato l’inaspettato punto del vantaggio dei padroni di casa.

Nulla da fare

Purtroppo un altro errore con un rinvio corto di Sabbatini è costato al Lugano il doppio svantaggio a inizio ripresa. E’ stato Fet, con tiro leggermente deviato dalla schiena di un difensore, a superare Saipi. Un gol che è stata una vera mazzata per i bianconeri che erano rientrati in campo decisi a recuperare il risultato.  Da un altro sbaglio sulla trequarti (di Mai) è nato il terzo punto realizzato in contropiede da Berg la cui conclusione è stata deviata da Hajrizi. L’onore è stato salvato prima da Celar, bravo a deviare al volo un centro basso di Hajdari (foto Tipress)) e poi da Babic (assist di Espinoza). Tra le due reti il Bodø è passato ancora con Pellegrino, su azione di rilancio con la difesa tutta sbilanciata e con Kapskarmo di testa allo scadere (vedi sopra).

Testa al campionato

Eliminato dalla Conference League il Lugano deve ora concentrare forze e sforzi sul campionato e sulla Coppa svizzera. Domenica alle 16.30 arriva a Cornaredo il Lucerna. Mercoledì è in programma il recupero con il Basilea e domenica sempre in casa verrà affrontato il Winterthur.

Bodø/Glimt-Lugano 5-2 (1-0)

RETI: 40′ Pellegrino, 52′ Fet, 65′ Berg, 69′ Celar, 78′ Pellegrino, 86′ Babic, 89′ Kapskarmo, Hajdari.

AMMONITI: Moumbagna, Belhadj, Zugelj, Pellegrino, Saipi, Vladi.

LUGANO:  Saipi, Arigoni (64′ Espinoza), Mai, Hajrizi (84′ El Wafi), Hajdari. Belhadj (64′ Macek), Sabbatini, Bislimi, Steffen, Celar (80′ Babic), Cimignani (64′ Vladi). Indisponibili: Aliseda, Bottani, Grgic, Marques, Mahou, Osigwe, Valenzuela.

BODø/GLIMT: Lund,  Wembangomo, Moe, Bjoruff, Bjerkan, Brunstad Fet, Berg, Gronbaek, Serli, Moumbagna,Pellegrino. 

ARBITRO: Dario Bel (Croazia). Assistenti: Goran Pataki e Marjan Kolaric. Quarto ufficiale: Patrick Kolaric.