“Loro fortissimi ma noi in campo per vincere”
Sotto la pioggia venerdรฌ mattina i giocatori del Lugano hanno effettuato l’allenamento di rifinitura in vista della sfida contro i campioni svizzeri dell’YB non programma sabato a Cornaredo alle 20.30
Torna Bottani
Sono sei i giocatori non disponibili per questa partita. Si tratta di Aliseda, Babic, Cimignani, Doumbia, Marques e Steffen. Ha per contro ripreso ad allenarsi col gruppo e potrร quindi almeno andare in panchina Mattia Bottani.
Mancherร Steffen
La prima domanda alla settimanale conferenza stampa pre partita, alla presenza del tecnico Mattia Croci-Torti, ha riguardato l’assenza di Renato Steffen che con 10 assistenze รจ il miglior autore di passaggi decisivi di Super League, il primo inseguitore ne ha totalizzati la metร . Ti chiedo quanto peserร la sua mancanza in termini di qualitร e quantitร ?
“Non sta a me dire quanto Steffen sia importante a livello numerico per questa squadra. E’ un elemento che ha giocate decisive, le ha fatte anche quest’anno e sicuramente mancherร nella fase offensiva del complesso. Sono comunque convinto che abbiamo alternative all’altezza per poter vincere questa partita”.
Sempre all’altezza
-Nelle scorse settimane avevi sottolineato quanto fosse importante la stabilitร per la tua squadra, specie adesso che si gioca una volta alla settimana. L’assenza di Steffen ti obbliga per l’ennesima volta a cambiare formazione e magari modulo: รจ difficile trovare stabilitร in queste periodo?
“Sicuramente, perรฒ devo aggiungere che -come avevo giร detto la scorsa settimana- abbiamo una rosa abbastanza ampia per sopperire alle assenze. Gli undici che scenderanno in campo domani sera, come lo sono stati coloro che hanno giocato le ultime partite, saranno certamente all’altezza della situazione. Il fatto di aver avuto una rosa allargata nei mesi di settembre, ottobre, novembre quando abbiamo dovuto disputare le Coppe europee, adesso ci sta aiutando. Nonostante le assenze i ragazzi che erano inizialmente in campo e i subentranti hanno dimostrato di essere sempre all’altezza della situazione”.
La filosofia del club
-Hai parlato di rosa ampia. Il mercato non รจ chiuso ma la societร ha fatto una promessa a te e alla piazza di sostituire chi se ne andava. Non รจ ancora arrivato nessuno all posto di Arigoni: tu e i giocatori vi sentite, magari la parola รจ un po’ forte, “traditi”?
-Non mi sento tradito perchรฉ da quando c’รจ questa societร so qual รจ la filosofia. Non hanno mai preso tanto per prendere, non hanno mai ingaggiato un giocatore tanto per occupare uno spazio per qualche mese. Gli elementi che vengono a Lugano sono sempre di prospettiva o certi di poter dare subito una mano alla squadra. E’ questa la filosofia della nuova proprietร . Quindi se arriverร qualcuno entro il 15 febbraio sarร un giocatore non tanto per averlo qui per chiudere la stagione ma un elemento importante che ci darร una mano per il futuro. Filosofia chiara dunque ed รจ per quello che non mi sento tradito, come non mi sentivo tradito quando si fece male Valenzuela e non arrivรฒ nessuno al suo posto. Abbiamo giocatori che possono occupare bene determinate posizioni. Ho totale fiducia in tutti e sono sicuro che se arriverร qualcuno per rimpiazzare Arigoni ci sarร un perchรฉ รจ a Lugano e potrร risultare importante per la squadra”.
Comunque ottimista
-A sentire le tue parole non si riesce a capire se in proiezione futura sei ancora ottimista sul fatto che possa arrivare qualcuno. Ci speri ancora o รจ qualcosa che hai giร messo da parte?
“Mi focalizzo su chi c’รจ attualmente a Lugano. Poi il direttore sportivo ha sempre dichiarato che se si fosse presentata un’occasione sarebbe arrivato qualcuno al posto di Arigoni. Ci sono ancora giorni a disposizione, ma se non arriverร nessuno non abbiamo problemi ad andare avanti. C’รจ gente che puรฒ sostituirlo e lo si รจ visto in queste partite. Quindi non guardo tanto a chi puรฒ arrivare ma, come nelle altre settimane, mi devo concentrare sul gruppo che puรฒ fare molto bene”.
Non partiamo battuti
-Il mercato di riparazione si chiama cosรฌ perchรฉ serve ad aggiustare qualcosa. Quando guardi la tua squadra con Arigoni in meno -รจ vero che รจ arrivato Doumbia ma fino adesso non puoi utilizzarlo- non trovi che si sia indebolita piuttosto che rafforzata?
“Ho sempre dichiarato che i grandi rinforzi del Lugano sarebbe stati i giocatori reduci dai numerosi infortunati che avevamo avuto in autunno. Stiamo quasi recuperando tutti: Valenzuela, che รจ un giocatore decisivo, sta tornando, stessa cosa dicasi per Grgic. Domani dovrebbe tornare in panchina anche Bottani che oggi si รจ allenato per la prima volta col gruppo e vuole esserci contro l’YB. Per me i grandi rinforzi sono questi: purtroppo con Doumbia abbiamo avuto un imprevisto perรฒ spero che anche lui, come Marques, possano tornare a disposizione nelle prossime settimane. Non vedo l’ora di avere tutta la rosa a disposizione, senza guardare ai giocatori che in questo momento non lo sono. Chi รจ arruolabile puรฒ fare molto bene. Sono contento e come ho detto sabato a qualche vostro collega che definiva un miracolo la nostra vittoria a Basilea, non si puรฒ parlare di miracolo guardando i giocatori che sono scesi in campo. Ho una squadra forte e sono sicuro che al completo siamo ancora piรน forti ma adesso va bene cosรฌ e con i giocatori che domani affronteranno i campioni svizzeri sono convinto che potremmo disputare un grande match. Affrontiamo la capolista che vince quasi tutte le partite, una squadra che da gennaio ha fatto piรน punti di tutte. Sappiamo che รจ un avversario ostico e che per batterlo dobbiamo fare piรน del cento per cento. Quando affronti l’YB devi essere sul pezzo su tutti i fronti, non puoi essere al 95% nรฉ sul piano tecnico, nรฉ su quello tattico nรฉ su quello mentale. In questi anni li abbiamo giร battuti due volte in casa e in ottobre abbiamo pareggiato. Non abbiamo trascorsi troppo negativi a Cornaredo e domani intendiamo dar seguito alle ultime prestazioni. Non partiremo battuti: in settimana ho cercato di far passare alla squadra un messaggio positivo e coraggioso. Abbiamo tutto per conquistare i tre punti.”
Bicchiere mezzo pieno
-Ogni settimana attendiamo il bollettino degli infortuni. Avete potuto individuare dove sta il problema: sfortuna, fase di preparazione, recupero? Bottani ad esempio รจ giร di ritorno nonostante fosse stato annunciato un lungo stop?
“La caviglia di Mattia ha reagito molto bene. Siamo talmente in pochi che la sua mentalitร ha fatto sรฌ che da domani torni con la squadra. Ovviamente non รจ al meglio della condizione fisica, ha svolto un solo allenamento con i compagni, ma mentalmente ha dimostrato per l’ennesima volta di essere prima di tutto una persona che ci tiene alla maglia, quindi si rende disponibile anche se non dall’inizio: questa cosa รจ molto positiva. Purtroppo nelle ultime settimane siamo stati anche un po’ “sfortunati”. L’infortunio di Mai la scorsa settimana, quelli di Cimignani e Bottani sono tutte cose che possono succedere su un campo di calcio e sfortunatamente sono successi con un po’ di frequenza ultimamente alla nostra squadra. Speriamo che anche da questo punto di vista la fortuna torni a sorriderci. Come ho giร detto altre volte noi abbiamo le nostre riunioni interne nel corso delle quali cerchiamo di comprendere i motivi -che non devo venir qui a esporre pubblicamente- degli infortuni. Quando ci sono da assumersi responsabilitร sapete che non mi nascondo, dobbiamo sforzarci tutti insieme di chiarire e migliorare questa situazione. Dobbiamo sempre cercare di essere positivi e voglio vedere il bicchiere mezzo pieno; rivedere tanti giocatori che si stanno riavvicinando al campo รจ motivo di soddisfazione.”
Interesse per Hajdari
-E’ sorprendente che a 48 ore dalla sfida con l’YB arrivi una notizia di mercato sull’interessamento dei campioni svizzeri per Hajdari per sostituire Amenda in estate.
“Sono le leggi del mercato. Purtroppo Benito si รจ rotto i crociati la scorsa settimana (e gli faccio gli auguri di pronta guarigione), hanno venduto Amenda in Bundesliga per un’ottima cifra ma partirร solo a giugno. E’ normale che ci sia interesse e si parli dei giocatori che stanno facendo molto bene. Hajdari da quando รจ a Lugano ha avuto un grande sviluppo e sino alla settimana scorsa era il giocatore con il maggior minutaggio. So che deve ancora migliorare tanto ma so anche che รจ un ottimo giocatore e che lo sta dimostrando. E’ anche bello che qualche squadra parli dei nostri giocatori, ma lui รจ molto tranquillo e concentrato. Tra l’altro รจ uno di coloro che abbiamo recuperato visto che sabato a Basilea per un piccolo problemino non era stato possibile impiegarlo.”
-Ma ti infastidisce che questi “rumor” arrivino prima della partita contro l’YB, sapendo che possono magari disturbare la concentrazione del giocatore?
“Se fossi Hajdari e sapessi che l’YB รฉ interessato a me domani giocherei ancora meglio del solito. La mia concentrazione sarebbe migliore, vorrei dimostrare a tutti il mio valore. Questi articoli non mi hanno dato fastidio, sono cose che succedono nel mondo del calcio. Il ragazzo oggi era molto tranquillo; รจ solo una voce e non ha forza destabilizzante”.
Possiamo vincere
-Torniamo sull’infortunio di Steffen, Come hai accolto la notizia, non รจ subentrato un po’ di sconforto visto il momento e tutte le altre assenze?
“Nei miei sentimenti sicuramente non c’erano nรฉ gioia nรฉ allegria. Erano sentimenti di rabbia ma come ho detto prima รจ mio compito essere immediatamente positivo e continuare a dare fiducia ai ragazzi presenti. Non fa piacere aver perso tanti elementi di qualitร , ma non ho piรน tanta voglia di stare qua sempre a parlare di chi non c’รจ. Capisco il vostro lavoro ma devo focalizzarmi su chi c’รจ a disposizione e preparare con loro le partite. Sono convinto -e non sono parole di circostanza- che domani possiamo battere l’YB. La squadra deve crederci dall’inizio alla fine.”
Rispetto per gli avversari
-Ti sei chiesto perchรฉ avete vinto le partite a San Gallo e Basilea che sulla carta erano le piรน difficili e non avete vinto quelle in casa che sembravano alla vostra portata?
“Sono onesto nel dire che la partita che abbiamo perso qui contro lo SLO รจ stata solo per colpa nostra, per l’atteggiamento che abbiamo avuto nei primi 20 minuti. Non si puรฒ iniziare un match di Super League cosรฌ. E’ stata una partita a parte che poi abbiamo cercato di sistemare ma era troppo tardi. Mentre col Grasshopper ho sentito fin troppe critiche a una squadra che ha giocato completamente nella metร campo avversaria per quasi tutti i 90 minuti. Ricordiamoci che in campo ci sono anche gli avversari: il GC รจ sceso a Cornaredo a difendersi sino alla fine e non รจ mai semplice affrontare una squadra cosรฌ chiusa. Quando giochiamo in trasferta troviamo evidentemente maggiori spazi; non dimentichiamo comunque che anche col GC un gol l’avevamo realizzato ma ci รจ stato forse ingiustamente annullato. Come allenatori abbiamo il compito dei cercare di portare sempre la squadra alla vittoria, provocando qualcosa. Col Grasshopper abbiamo cercato di difendere alto e di indurli all’errore, ci siamo riusciti ma difensivamente hanno disputato una grande partita, sbagliando pochissimo. Bisogna saper dar anche merito ai difensori avversari senza accusare i miei attaccanti di non essere stati abbastanza bravi. E’ giusto che i nostri tifosi e i giornalisti guardino a quello che facciamo noi ma ci sono anche gli avversari. Cosรฌ come a Basilea qualcosa non รจ funzionato nella loro linea difensiva sul gol di Steffen, il GC ha concesso ben poco forse anche perchรฉ ha pensato meno al resto: in 90′ hanno attaccato in due sole occasioni.”
Solidarietร difensiva
-Domani sarร una sorta di trasferta da questo punto di vista, affrontando un’altra squadra che sta bene e che vi attaccherร mentre voi avete ritrovato una bella solidarietร sul piano difensivo magari a scapito del gioco?
“Non sono d’accordo. Hai ragione quando dici che abbiamo dovuto ritrovare una certa soliditร difensiva perchรฉ รจ inaccettabile subire tre gol e perdere dallo Stade Lausanne. Dunque si deve ripartire dalle basi, per vincere una partita devi sempre subire una rete in meno degli avversari. Aiutarsi era mancato in quei fatidici 25′ e abbiamo dovuto ritrovarlo in fretta. Perรฒ per tutta la settimana abbiamo cercato la maniera per mettere in difficoltร l’YB. Evidentemente quando vai a San Gallo o a Basilea sai che non puoi sempre condurre le danze e devi accettare che la palla ce l’abbiano anche gli altri. In casa devono fare la partita e noi siamo stati bravi in determinati momenti ad approfittarne e ad attaccarli con la giusta efficienza. Poi a me รจ piaciuta di piรน la prestazione contro il GC che quella che abbiamo offerto a Basilea, ma nel primo caso ero un idiota e sabato un grande allenatore. Io devo trovare un equilibrio e sapere che il Lugano ha una sua idea, cerca di giocare tutte le partite. Ma senza soliditร e solidarietร difensiva non si va da nessuna parte e sono contento che i miei ragazzi l’abbiano giร ritrovata dopo il 45esimo della partita contro lo SLO. Hanno dimostrato di essere dei giocatori intelligenti.”.
Occhio ai saltatori
-L’YB sembra quasi invincibile: secondo te ha dei punti deboli, come proverete a metterli in difficoltร ?
“L’ultima partita in casa l’abbiamo pareggiata e la penultima vinta. In finale di Coppa il secondo tempo li abbiamo messi sotto. Dunque veniamo da prestazioni positive contro di loro. Sappiamo dove fargli male, poi dobbiamo accettare che ci sono situazioni di gioco nelle quali sono tremendi: sulle palle ferme hanno un potenziale incredibile. Quando ripartono hanno elementi, vedi Colley col Losanna o Monteiro, che hanno una velocitร fuori dal comune in Svizzera. Perรฒ sono sicuro che sappiamo dove colpirli e lavoriamo per quello tutta la settimana. Da quando sono a Lugano la prima sfida (in Coppa) ci aveva visto uscire vincitori. Non abbiamo paura, hanno punti deboli ma va anche sottolineato che hanno giocatori forti, molto strutturati. Quando saltano su una palla ferma Camara, Itten o Monteiro sono tutti atleti piรน alti dei nostri e dunque sotto quell’aspetto non possiamo mai mollare la presa. Una volta a Cornaredo Siebatcheu realizzรฒ quattro gol tutti di testa. Loro giustamente si basano su quello viste le loro caratteristiche.”
Bravi ad adattarsi
-Stai facendo di necessitร virtรน. Il Lugano riesce ogni volta a dipendenza dell’avversario, al di lร di infortuni e mercato, riesce a passarsi in modo differente. Tu sei costretto a cambiare ma la squadra sembra in grado di risistemarsi in modo diverso e in base all’avversario.
“Sono convinto che contro ogni avversario bisogna giocare in maniera differente. Se affronti nello stesso modo una squadra che difende in una maniera e una che difende in altro modo, significa che non puoi stare qui al mio posto. Il calcio non รจ piรน quello di un tempo, bisogna studiare gli avversari e capire come difendersi e come attaccare. Ogni volta lo devi fare in maniera diversa. Chi segue questo sport ad alto livello non vedrร mai l’Arsenal giocare allo stesso modo per due partite di seguito. Le squadre vere non si ripetono mai. Le uscite difensive dell’Inter contro la Juve erano diverse a quelle rispetto a quella di una settimana prima contro la Fiorentina. Bisogna sapersi adattare. Io ho la fortuna di avere ragazzi molto bravi ad adattarsi. Con tutte queste assenze tante volte sembra che ci metta del mio, ma ho giocatori bravi ad adattarsi ed รจ questa la grande forza del Lugano degli ultimi anni”.