A Cornaredo l’avversario più temibile
Quella che si potrebbe definire la stagione regolare di Super League entra nella fase decisiva. Sabato e domenica 10 e 11 febbraio si disputerà la prima delle ultime undici giornate che porteranno a definire la classifica. In seguito le prime sei si batteranno per il titolo e i posti europei e le altre per la permanenza in Super League.
Solo cinque in casa
Il Lugano aprirà il terzo e ultimo girone ospitando a Cornaredo, sabato con inizio alle 20.30, i campioni svizzeri dello Young Boys. Delle partite che rimangono alcune squadre ne giocheranno sei in casa e altre -come i bianconeri- cinque tra le mura domestiche e sei in trasferta.
Migliori in tutto
I bernesi giungono in Ticino forti del primo posto in campionato con 47 punti (14 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte) mentre gli uomini di Croci-Torti occupano la sesta posizione (10-3-9). I gialloneri propongono il miglior attacco (41 reti) con il Lugano terzo con 39. Ma anche la difesa meno perforata 19 gol contro i 34 dei bianconeri (settimi).
Terza sfida
Nella corrente stagione le squadre si sono già affrontate a due riprese. Alla settima giornata (il 24 settembre) i gialloneri si imposero a Berna per 4-1 (Nsame 2, Monteiro e Lustenberger e gol della bandiera di Cimignani). Il 29 ottobre a Cornaredo (dodicesimo turno) la sfida terminò in parità. Alla rete di Ugrinic al 59′ rispose ancora Cimignani 20 minuti dopo.
A Cornaredo 10 su 17
Il bilancio delle sfide, da quando nel 2015 Sabbatini e compagni sono tornati in Super League, parla chiaramente a favore dell’YB. Che se n’è aggiudicate 21, con 7 pareggi e 6 vittorie ticinesi. Anche a Cornaredo la musica non è cambiata: su 17 incontri Lustenberger e soci ne hanno vinti 10. Quattro i pareggi. Da primato anche le reti realizzate contro il Lugano: 72. Solo a Sion i campioni svizzeri hanno fatto meglio (12 affermazioni).
Dominio dal 2018
D’altro canto il club della capitale federale sta dominando da diversi anni la Super League. Ha vinto cinque degli ultimi sei campionati. Globalmente sono stati 16 i titoli conquistati e otto le Coppe svizzere (l’ultima nel 2023 proprio ai danni del Lugano).
Ambedue ancora in Coppa
A proposito del torneo a eliminazione diretta ambedue le squadre sono ancora in lizza allo stadio dei quarti di finale. L’YB andrà a Sion (29 febbraio) mentre il giorno precedente è prevista la sfida tra Basilea e Lugano.
Due giovani rinforzi
Nel mercato che sta per chiudersi i campioni svizzeri hanno ceduto Nsame al Como, Garcia all’O. Marsiglia e Rrudhani al Losanna. Sono stati ingaggiati due giovani molto promettenti: la punta Joel Mvuka, norvegese di 21 anni, dal Lorient e il terzino sinistro Hajdam (ventenne algerino) dal Nantes.
Passaggi a gogo
Lugano (474) e Young Boys (459) sono le compagini di SL che effettuano il maggior numero di passaggi a partita. Hanno pure la miglior percentuale nella precisione di questo gesto: 83% per i bianconeri e 80% per i campioni. Al contrario nei duelli vinti l’YB è terzultimo con 103 e i luganesi ultimi (94).
Elia nella finalina
Nelle ultime settimana l’YB non ha potuto contare, oltre che sul cannoniere Nsame partito per l’Italia, anche su Meschak Elia impegnato con il Congo della Coppa d’Africa. Sabato Elia e soci affronteranno il Sud Africa nella finale per il terzo posto. Il tecnico Wicky ha comunque molte altre frecce al suo arco offensivo. Miglior marcatore finora è risultato l’attaccante d’origine portoghese Monteiro (6 gol) davanti a Elia e Itten (5) e al congolese Ganvoula (4).
Dubbi da sciogliere
Allo scontro di sabato le due squadre arrivano forti delle vittorie ottenute a Basilea (il Lugano) e a Losanna (l’YB). Va notato che i gialloneri si sono imposti in sei delle ultime sette partite di campionato. Non ci saranno giocatori squalificati mentre sul fronte degli infortunati, al solito, la lista in casa bianconera è abbastanza lunga e alcuni dubbi verranno sciolti solo dopo l’ultimo allenamento.
