Pareggio pirotecnico a Cornaredo
Sfida ricca di colpi di scena quella tra Lugano e Young Boys. E’ terminata con un equo pareggio dopo che i bernesi per tre volte si sono trovati in vantaggio e per tre volte sono stati riagguantati dai bianconeri. Ennesima prova di orgoglio, buona anche sul piano tecnico tattico, dei giocatori del Lugano che hanno sempre tenuto alto il ritmo e risposto colpo su colpo alle iniziative avversarie.
Celar unica punta
Le assenze hanno costretto Mattia Croci-Torti a mutare formazione per l’ennesima volta. In retrovia Hajrizi è stato schierato a destra con Valenzuela a sinistra. A centrocampo Belhadj e Grgic hanno fatto da filtro mentre Sabbatini, Bislimi e Mahou hanno sostenuto la punta Celar.
Bislimi nel recupero
L’inizio del Lugano è parso in salita. La squadra ha faticato nei primi dieci minuti a controllare le folate bernesi. Ci sono state due parate di Saipi (su Itten e Colley) preludio del gol del vantaggio ospite. L’azione si è sviluppata con una serie di passaggi che hanno liberato a centro area Ciolley che ha insaccato. Da questo momento i bianconeri si sono ripresi e hanno cominciato a macinare pian piano il loro gioco. C’è stato un bel tiro di Sabbatini, dopo azione corale, terminato di poco a lato. In seguito Valenzuela è stato anticipato da Von Ballmoos mentre al 38′ Mahou ha strettirò dalla sinistra lasciando partire un gran destro che però non ha centrato la porta. Il pareggio è comunque arrivato nel minuto di recupero: buon pallone smarcante di Blehadj per Valenzuela che ha messo sul secondo palo dove Bislimi non si è fatto pregare e ha messo all’incrocio.
Festival del gol
Nel secondo tempo si sono viste di fronte due squadre che avevano un solo obiettivo: conquistare i tre punti. I giocatori non si sono risparmiati e i colpi di scena sono stati all’ordine del giorno. I campioni svizzeri sono ripassati in vantaggio su rimessa laterale lunga e pallone che è giunto sui piedi di Mvuka, libero al centro dell’area, che ha battuto Saipi. Cinque minuti dopo i ragazzi di Croci-Torti hanno pareggiato su corner battuto da Grgic: Hajrizi si alzato più alto di tutti e ha segnato di testa il 2-2. Dopo una bella parata di Von Ballmoos su tiro di Bislimi i gialloneri sono tornati avanti nel risultato per la terza volta. Un cross di Mvuka dal fondo ha trovato Ugrinic iche da centro area non ha fallito. Al 72′ Celar bel lanciato ha fatto venti metri palla al piede e ha battuto con un secco tiro il portiere ospite. Gol annullato (ed è il secondo per il centravanti in due partite) per intervento del VAR per un un fallo bianconero all’inizio dell’azione. Sabbatini e compagni non si sono demoralizzati e a dieci minuti dalla fine una punizione dal limite di Grgic è stata deviata di braccio da un difensore in barriera. Anche stavolta è stato il VAR a richiamare l’attenzione dell’arbitro. Rigore trasformato da Celar. Nei minuti finali da notare un palo di Itten e un tiro del rientrante Bottani finito alto.
Lugano-Young Boys 3-3 (1-1)
RETI: 9′ Colley, 45+1 Bislimi, 52′ Mvuka, 57′ Hajrizi, 63′ Ugrinic, 80′ Celar (rigore)
SPETTATORI: 2’824
AMMONITI: Camara, Grgic, Espinoza.
LUGANO: Saipi, Hajrizi, Mai, Hajdari (68′ Hajdari), Valenzuela, Sabbatini, Grgic, Belhadj (78′ Macek), Bislimi, Mahou (78′ Vladi), Celar (85′ Bottani). Indisponibili: Aliseda, Babic, Cimignani, Doumbia, Marques, Steffen.
YOUNG BOYS: Von Ballmoos, Blum, Lustenberger, Camara, Hadjam, Lakomy, Lauper, Ugrinic, Monteiro, Itten, Colley.
ARBITRO: Nico Gianforte. Assistenti: Matthias Sbrissa e Christophe Loureiro. Quarto ufficiale: David Huwiler.