ll Lugano torna alla vittoria in modo perentorio

ll Lugano torna alla vittoria in modo perentorio

Era dall’ottava giornata che il Lugano non raccoglieva la posta piena in Super League. E i tre punti sono arrivati alla 14.esima con un’affermazione schiacciante. Cinque reti realizzate senza subirne una. La squadra, grazie anche alla pausa per le nazionali, ha ritrovato la brillantezza e ha ovviato alle assenze di parecchi titolari. Una vittoria che fa il pieno di morale in vista delle altre sei partite in 19 giorni.

Bloccati nel lift

La preparazione del match dello Stade Municipal  non è stata ideale. Se a Bruges in Conference League il pulmann della squadra era stato fermo per 30′ per un errore di percorso della polizia, a Yverdon otto giocatori bianconeri che stavano scendendo dalle camere dell’albergo per salire sul torpedone in partenza pe rio stadio sono rimasti chiuse per 35′ nell’ascensore. Per il resto c’è da dire che si è giocato in una serata gelida con zero gradi e nevischio. Le assenze hanno costretto Croci-Torti a cambiare al solito la formazione con l’esordio di Mahou dall’inizio a fianco di celar e Steffen. In difesa, infortunati tutti i terzini sinistri, è toccato ad Hajdari giostrare in quella zona del campo.

Due episodi sospetti

Il primo tempo è stato decisamente controllato dal Lugano che ha manovrato a lungo il pallone partendo dalla retrovia. E’ mancato qualcosa nei pressi dell’area ospite affinché venissero create occasioni pericolose. Comunque le conclusioni verso la porta sono state sette per i ticinesi e una dei locali. Si è cominciato con Mahou il cui tiro è finito a fil di palo, poi Celar ha calciato alto mentre un tiro di Bislimi dai sedici metri è stato parato da Martin.  In seguito è toccato ancora a Mahou scoccare una conclusione sopra la traversa, mentre Celar di testa non ha centrato la porta. Nei primi 45 minuti ci sono stati due episodi decisamente a sfavore dei bianconeri. Al 21′ l’arbitro Turkes interpreta al contrario un’entrata fallosa di Tasar su Hajrizi, ammonisce addirittura il giocatore del Lugano e concede una punizione dal limite che fortunatamente non ha sortito effetti. Prima della pausa, su azione di calcio d’angolo, Hajrizi a terra è stato colpito a freddo da Gunnarsson: l’arbitro non si è accorto di nulla e il  VAR non l’ha richiamato. Sarebbe potuto costare il rosso al difensore centrale vodese e un rigore a favore dei luganesi.

Colpi da ko

Tutto quanto non era riuscito nell’area avversaria nel corso del primo tempo si è materializzato nell’ultima mezzora. Addirittura la mazzata alle ambizioni dell’Yverdon di portarsi a casa un pareggio è arrivata nel giro di 85 secondi. Prima è stato Hajdari a superare l’incerto Martin con un tiro da 18 metri e subito dopo è toccato a Celar, bene imbeccato da Bislimi, infilare il portiere romando sul primo palo. Due colpi da ko per l’Yverdon che non è riuscito a imbastire una reazione degna di questo nome e anzi ha continuato a subire gli assalti bianconeri che hanno prodotto altre tre reti.  Al 62′ Steffen ha messo un delizioso pallone sui piedi di Arigoni che ha colpito il palo, ma è arrivato Celar in tuffo di testa per la sua doppietta personale.  Ancora Steffen su calcio d’angolo è stato all’origine del quarto punto realizzato di testa da Hajrizi.  Nei minuti di recupero Babic ha sfruttato una punizione di Macek deviata davanti alla porta da Mai per arrotondare il punteggio. 

Giovedì in Norvegia

Una vittoria tonda senza subire reti che da morale alla squadra di Croci-Torti all’inizio del periodo intenso con partite ogni tre giorni. Giovedì sera il Lugano sarà impegnato oltre il circolo polare artico nel match contro il Bodø/Glimt. Mentre domenica alle 16.30 riceverà a Cornaredo il Lucerna.

 Yverdon-Lugano 0-5 (0-0)

RETI: 58′ Hajdari, 59′ Celar, 62′ Celar, 74′ Hajrizi, 91′ Babic.

AMMONITI:  Hajrizi, Hajdari, Tasar, Alves.

LUGANO: Saipi,  Arigoni, Mai, Hajrizi, Hajdari (77′ El Wafi), Macek, Sabbatini, Bislimi (66′ Belhadj), Steffen (82′ Espinoza), Celar (77′ Babic), Mahou (77′ Cimignani). Indisponibili: Aliseda, Bottani, Grgic, Marques, Osigwe, Valenzuela e Vladi.

YVERDON:  Martin, Gunnarsson, Del Fabro, Tijani, Sauthier, Loucif, Cespedes, Malula, Le Pogam, Omoruyi, Tasar. Indisponibile: Lungoyi (squalificato).

ARBITRO: Mirel Turkes. Assistenti: Benjamin Zürcher e Bastien Lengacher. Quarto ufficiale: Hajrim Qovanaj.

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