fbpx
"Abbiamo mostrato di essere una squadra"

“Abbiamo dimostrato di essere una vera squadra”

Sei gol all’andata e cinque al ritorno. L’Yverdon p un avversario che ai addice ai bianconeri che in campionato non vincevano dal 30 settembre (3-2 a Winterthur). L’iniezione di morale è stata considerevole sia per la squadra sia a livello di individualità. Zan Celar ha infatti rotto con una doppietta il digiuno che durava da due mesi.

Celar: avanti così

Proprio la punta slovena ai microfoni della RSI ribadisce che si è trattato di “una vittoria molto importante visto che arrivavamo da alcune sconfitte. Ora dobbiamo assolutamente continuare così. Anche per me è stato importante segnare, fare gol è il mio compito e devo proseguire, migliorando ancora assieme alla squadra. Giovedì in Norvegia andiamo carichi: ci sono possibilità anche lì di ottenere un buon risultato. E’ stata una settimana importante, oltre che il ritorno alla vittoria del Lugano festeggio infatti anche la qualificazione della nazionale slovena a Euro 2024.”

Croci-Torti: ero fiducioso

Il tecnico bianconero appare rilassato e felice. “Sono contento perché oggi era  molto importante prendere i tre punti per tante cose, penso che li abbiamo meritati nell’arco di tutta la partita. La squadra era concentrata, pronta, sapeva quello che doveva fare. Prima della gara ero stato  molto chiaro: ho semplicemente detto ai ragazzi perché dovevamo assolutamente vincere oggi. Perché dobbiamo fare di tutto per arrivare nei primi sei posti, è il nostro obiettivo. Ero molto fiducioso, sapete che sono un eterno ottimista e come ho visto i ragazzi allenarsi ieri e due giorni fa era difficile che non facevamo una grande prestazione. Sono arrivati i tre punti e adesso andiamo in Norvegia a fare qualcosa di speciale.”

Risposto sul campo

-Avete ottenuto tre punti che valgono anche di più dopo una settimana molto difficile con tanta pressione sul mister. Una vittoria che ci voleva?

“Fa parte del gioco, quando perdi tre partite è giusto che ci siano delle critiche, l’importante è rispondere sempre sul campo col lavoro che facciamo settimanalmente. Oggi la squadra ha fatto vedere che quello che proviamo in allenamento, quando abbiamo tempo per provarlo, poi lo mettiamo in pratica. I ragazzi sono stati eccezionali, vanno ringraziati dal primo all’ultimo, anche chi è subentrato lo ha fatto con la testa giusta. Ci sono tante cose positive: aver recuperato qualcuno ci ha dato ossigeno e arrivavamo comunque da due settimane di pausa, abbiamo visto una squadra brillante. Sarà difficile mantenere questa condizione per sei match ma partire col piede giusto era importante. Un bravo ai ragazzi che hanno dimostrato una cosa alla quale tenevo e che avevo chiesto per tutta la settimana: fare vedere che siamo una squadra. Oggi hanno giocato da squadra”.

Fiducia ricambiata

-A questo proposito abbiamo notato che dopo ogni gol tutti gli autori sono venuti verso la panchina  ad abbracciarla. Quanto fa piacere avere così in mano squadra e giocatori che si fidano ciecamente del loro mister?

“Io do sempre fiducia a tutti quanti. Anche nelle assenze ho dato fiducia all’intero gruppo e continuerò a farlo. Credo ciecamente nei miei ragazzi. So benissimo che a volte, quando c’è stanchezza e tutti questi infortuni, anche loro fanno tanta fatica a riprodurre quello che voglio. Però sono stati eccezionali, hanno compreso l’importanza di questa partita e dei tre punti in palio. Sono giocatori che hanno qualità e l’hanno messa in campo oggi, sono contento anche per loro perché non sono state due settimane facili.”

Andiamo a giocarcela

-Adesso si va in Norvegia con molti infortuni, su un terreno sintetico, in un clima difficile e temperature polari: però è una partita fondamentale

“Sì lo è. Sappiamo che intraprendiamo la trasferta con 15 giocatori  perché non ci sarà nemmeno  Mahou. Ma non importa perché abbiamo dimostrato nell’incontro in casa di essere superiori al Bodø/Glimt  per 70′, poi loro hanno fatto alla grande gli ultimi minuti, ma vuol dire che possiamo giocarcela ancora alla pari. Sono convito che se andiamo là concentrati, con la giusta aggressività che abbiamo avuto oggi nel secondo tempo negli ultimi 25 metri possiamo fare qualcosa di importante. Viviamo per quello e dunque, come ho già detto venerdì in conferenza stampa, noi non molliamo la presa, vogliamo rimanere in corsa sui tre obiettivi e abbiano la possibilità di giocarcela. Dunque partiamo convinti di potercela fare.”

 

 

Altri articoli

Prima Squadra
ll Lugano torna alla vittoria in modo perentorio
Prima Squadra
ll Lugano torna alla vittoria in modo perentorio 2