Jacobacci: “Ho sostituito Kecskes per precauzione”
Maurizio Jacobacci si è presentato in conferenza stampa dopo il rocambolesco 3-3 contro il Lucerna, queste le domande dei giornalisti:
Molti si sono fatti domande sul cambio e sulla posizione di Yao:
“Dopo pochi minuti Kecskes ha preso un cartellino giallo, allora visto che l’arbitro distribuiva ammonizioni per ogni minimo fallo il rischio di un doppio cartellino giallo era grosso. Per precauzione ho quindi deciso per un cambio a metà partita, con Yao che conosce a meraviglia la posizione e sa ricoprire questo ruolo. Però oggi devo scusarmi con la squadra, perché ho fatto questo cambio, ma oggi Yao non era presente con la testa. Non capisco il perché di una prestazione simile. Normalmente non critico un giocatore davanti ai giornalisti, ma mi sono dovuto scusare con la squadra, perché ho tolto Kecskes che stava facendo un’ottima gara. L’ho fatto per precauzione, perché Pavlovic e Sabbatini hanno preso un cartellino per niente, così come alcuni giocatori del Lucerna”.
Credi ancora in Yao? Perché lui ora non è tranquillo e si vede.
“Come fa a non essere tranquillo un giocatore di calcio? Uno che può vivere giocando a calcio? L’ho fatto riposare un po’, perché finora aveva giocato tutte le partite. L’ho fatto entrare a metà partita per aiutare la squadra, ci vuole tanto per farlo? Dove sono le responsabilità del giocatore? Cerco di tutelare i giocatori quando posso e sono dispiaciuto perché abbiamo fatto 60 minuti eccezionali a Lucerna. Non è facile contro questa squadra. Si può benissimo prendere un gol, va bene. Ma non si può fare due volte lo stesso errore. Dove si trova sul terzo gol del Lucerna? La disciplina dov’è?”
Mister non era pensabile prima del 3-3 spostarlo e mettere Daprelà su Schürpf?
“No no, qua si tratta di essere responsabili e cercare di dare manforte alla squadra e non di discutere per qualsiasi cosa in campo, cosa che invece ha fatto. L’unica cosa che avrei potuto fare era sostituire Yao con un altro giocatore e non l’ho fatto. Ma ripeto: è importante prendersi le responsabilità ed aiutare il gruppo quando si entra in partita e non fare il contrario”.