“In finale si presenterà un Lugano diverso”
Il Lugano esce sconfitto da San Gallo in quello che qualcuno ha presentato come l’antipasto della finale di Coppa che si giocherà il 15 maggio. In realtà la squadra bianconera, incompleta, ha faticato ad eliminare le scorie fisiche e nervose della notte magica di giovedì, mentre i locali -trascinati da oltre 17 mila tifosi- hanno messo in campo la solita tenacia e volontà di aggredire l’avversario.
Il tecnico Mattia Croci-Torti (Freshfocus) al fischio finale ammette che “loro sono stati più bravi e incisivi negli ultimi 20 metri e questo ha fatto la differenza. Noi dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Sono arrabbiato per queste sconfitte in campionato, possiamo fare meglio. Anche oggi abbiamo avuto occasioni per far male all’avversario ma non le abbiamo sfruttate. Già nel primo tempo aveva avuto due palloni per pareggiare mentre nella ripresa ci siamo presentati almeno a tre riprese davanti al loro portiere senza segnare. Dobbiamo lavorare, lavorare e ancora lavorare, ci manca qualità in questi frangenti. Coloro che finora hanno giocato meno si sono impegnati e hanno dato l’anima ma anche loro hanno capito che c’è ancora molto da lavorare”.
Ovvio che le domande dei giornalisti siano tutte rivolte alla finale di Coppa e alle indicazioni che sono uscite da questa partita. Il tecnico Zeidler ha dichiarato ai giornali sangallesi che in finale preferisce incontrare il Lugano piuttosto che il Lucerna:. Quanto a Croci-Torti è quanto mai esplicito: “Non è questo il Lugano che giocherà la finale di Berna. Mancano tre settimane a quel match e vedremo di prepararlo al meglio. Oggi sapevamo che sarebbe stato difficile: avevamo troppi giocatori con problemi muscolari e non ho voluto rischiare nessuno. Ma non è una scusa, loro hanno mostrato più cattiveria e questa cattiveria va ritrovata al più presto”.