In Europa al Letzi un punto in quattro partite
L’ultima partita del gruppo D di Conference League, che metteva di fronte Lugano e Besiktas le due squadre già sicure di essere eliminate, è andata a favore dei turchi che hanno vendicato la sconfitta che avevano patito in ottobre in casa loro.
*** Ancora una volta i bianconeri non sono riusciti a sfruttare il “fattore casalingo”. Certo definire come disputate in casa partite giocate a Zurigo, quasi sempre davanti a un numero di tifosi avversari superiore ai propri, appare paradossale.
*** Non è un caso se delle quattro sfide del Letzigrund (comprendendo anche lo spareggio iniziale con l’Unione Saint Gilloise) la squadra di Croci-Torti ne ha pareggiata una (con il Bodø/Glimt) e perse tre. A proposito dell’USG superando giovedì il Liverpool i belgi hanno concluso al terzo posto del girone di EL e in primavera giostreranno (come il Servette) in Conference League.
*** L’ultima volta non era andata meglio. Nel 2019 a San Gallo infatti si registrarono due pareggi (sempre per 0-0) e una sconfitta con il Copenaghen.
*** Le uniche affermazioni casalinghe (addirittura due) risalgono alla stagione 2017/18 quando a Lucerna la squadra riuscì a imporsi contro Viktoria Pilsen (3-2) e Beer Sheva (1-0).
*** La sterilità offensiva è un problema che il Lugano si trascina da tempo. Nelle competizioni europee, prendendo in considerazione solo le partite “casalinghe”, sono state messe a segno 6 reti in 10 sfide. Undici i gol subiti.
*** Le statistiche del match di giovedì contro i turchi confermano che sono mancate precisione e cattiveria sotto porta. I tiri complessivi dei bianconeri sono stati quasi il doppio ma per le conclusioni nello specchio della porta si sono fatti preferire gli avversari. I turchi sono anche apparsi più freschi vedi numero di contrasti vinti.
*******LUGANO**BESIKTAS
Possesso 52% 48%
Tiri 23 13
In porta 5 6
Passaggi 458 395
Precisione 87% 85%
Corner 4 5
Takles 9 22