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Lugano-Losanna

Ennesima vittoria a chiusura della stagione regolare

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Lugano ha chiuso nel migliore dei modi la stagione regolare di Super League. Battendo il Losanna in modo perentorio Sabbatini e compagni hanno conquistato il nono risultato utile consecutivo. A Cornaredo nelle ultime settimane hanno lasciato i tre punti nell’ordine: Zurigo, Yverdon, Basilea e sabato sera i losannesi. Una vittoria meritata che consolida il secondo posto in classifica al termine delle 33 partite della prima fase e in attesa che si disputino i cinque “spareggi” per il titolo e i posti europei.

Forfait di Bottani

Oltre alle assenze degli squalificati Belhadj e El Wafi all’ultimo momento si è registrata anche quella di Mattia Bottani per un problema fisico dopo l’ultimo allenamento. La formazione iniziale ha ricalcato quella delle ultime partite con Doumbia a livello dei difensori Mai e Hajdari, Valenzuela a supportare il centrocampo e Cimignani ad agire sulla fascia sinistra.

Due gol in sei minuti

La partenza del Lugano è al fulmicotone. Dopo quattro minuti la squadra è passata in vantaggio con una bella azione nella quale hanno messo il piede Sabbatini, Celar e Cimignani: il pallone è arrivato a Bislimi che da pochi metri ha fatto secco Letica. Nel giro di pochi minuti è arrivato il raddoppio. All’origine un bel passaggio di Bislimi che ha imbeccato sul secondo palo Grgic: il centrocampista ha segnato in tuffo di testa la sua rete in bianconero. Per il resto la squadra di Croci-Torti ha agevolmente controllato le operazioni ed è andata vicina alla terza segnatura alla mezz’ora con un servizio di Steffen per Celar la cui conclusione al volo è finita alta. Il primo e unico tiro in porta dei vodesi è arrivato al 39 con Custodio, facile la parata di Saipi. Poco prima della pausa Renato Steffen si è liberato in area e ha concluso a fil di palo.

Due rigori parati

Il secondo tempo ha visto la logica reazione del Losanna che però non è mai riuscito a entrare in area in maniera pericolosa. Le insidie alla porta ticinese sono arrivate soprattutto attraverso calci d’angolo o punizioni ma la difesa si è sempre comportata bene. Saipi poi è stato bravo al 73′ a deviare un perfido pallone di Pafundi nei pressi del palo di sinistra. Dal canto suo il Lugano ha controllato il gioco e ha cercato le ripartenze, Su una di queste Mahou ha invitato Celar alla conclusione e in effetti l’attaccante sloveno ha deviato di corpo in gol. Sia l’arbitro sia il VAR sono stati concordi nel ritenere che ci fosse stato fallo di mano e la rete è stata annullata. Nei minuti di recupero un fallo di Duchenne su Steffen è stato punito con il rigore. Il nazionale prima ha provato lo scavetto ma  Letica non ha abboccato. Il penalty è stato fatto ripetere in quanto il portiere non era sulla linea di porta al momento della partenza del tiro. Sulla ripetizione Steffen ha calciato a sinistra ma Letica ha ancora bloccato.

E ora la Coppa

Il sipario sulla regular season calerà domani sera. Poi il 4 e 5 maggio si inizieranno i gironi per il titolo e contro la relegazione. Ma sabato prossimo (27 aprile) il Lugano sarà impegnato a Sion per l’attesissima semifinale di Coppa svizzera. Un migliaio i tifosi che seguiranno la squadra in Vallese.

Lugano-Losanna 2-0 (2-0)

RETI: 4′ Bislimi, 10′ Grgic

AMMONITI: Custodio, Pafundi, Doumbia, Grgic, Szalai, Dusseenne.

SPETTATORI: 3’653

LUGANO: Saipi, Doumbia, Mai, Hajdari, Cimignani (68′ Mahou),  Sabbatini (77′ Macek), Grgic, Valenzuela, Steffen, Celar (77′ Vladi), Bislimi (84′ Aliseda). Indisponibili: Belhadj e El Wafi (squalificati), Bottani e Przybylko (infortunati).

LOSANNA:  Letica, Dabanli, Dussenne, Poaty, Giger, Custodio, Bernede, Ilie, Sanches, Diabate, Sene. Indisponibile: Lebeau (squalificato).

ARBITRO: Luca Cibelli. Assistenti: Vital Jobin e Claudio dos Santos, Quarto ufficiale: Luca Piccolo.

 

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