YB

Il Lugano sfiora il colpaccio a Berna

Erano in pochi coloro che avrebbero scommesso su un risultato positivo del Lugano largamente rimaneggiato allo Stade de Suisse/Wankdorf. E invece Sabbatini e compagni sono andati vicinissimi al colpaccio. Se c’è  infatti una squadra che avrebbe meritato i tre punti questa è proprio quella ticinese. Contro l’YB in formazione quasi tipo -è stato schierato anche il bomber Nsame nonostante le voci che lo danno in partenza per gli Stati Uniti- Mattia Croci-Torti ha dovuto rivoluzionare completamente l’undici base e anche la disposizione tattica affidandosi per la prima volta in stagione alla difesa a tre. Sono infatti venuti a mancare, per squalifica e infortunio, ben cinque difensori e all’ultimo momento si è fermato anche Mattia Bottani. Difesa e centrocampo inediti quindi con Doumbia abbassato in linea con Hajrizi e Daprelà e il trio Macek, Sabbatini e Belhadj a presidiare la zona nevralgica del campo. Peccato che dopo una ventina di minuti il centrocampista tunisino, fin lì il migliore dei bianconeri, abbia dovuto uscire per un problema muscolare.

Grande primo tempo

La formazione inedita non ha impedito al Lugano di disputare un primo tempo eccellente, soppiantando i leader del campionato. Già dopo 2′ Celar, che si stava involando tutto solo verso la porta avversaria, è stato fermato per un fallo inesistente. In seguito Belhadj ha avuto due occasioni di piede la prima (tiro alto) e di testa la seconda. C’è poi stata una punizione di Celar dai 20 metri deviata in angolo da Raccioppi. L’unico spunto giallonero è un gol di Nsame giustamente annullato per la posizione di fuori gioco del capocannoniere. La rete del Lugano c cinque minuti dalla pausa è stata il giusto coronamento di una superiorità sul piano del gioco e delle occasioni. Dalla tre quarti campo Valenzuela ha imbeccato sulla fascia destra Steffen: il  nazionale ha controllato alla grande e crossato in centro area dove proprio Valenzuela è arrivato per primo e ha spedito in gol.

Occasioni nel finale

Il secondo tempo si è iniziato male per gli ospiti che hanno subito il gol del pareggio ad opera del solito Jean Pierre Nsame che di testa ha anticipato tutti su cross dalla sinistra di Rrudhani. Una rete che avrebbe potuto rilanciare i bernesi e colpire nel morale i bianconeri. Ma non è stato così. Oggi il Lugano aveva troppa voglia di ben figurare, volontà di lottare su ogni pallone, oltre che qualità nel fraseggio. Così a poco a poco sono stati ancora gli ospiti a cercare con maggior insistenza la via del gol. Macek ha colpito alto di testa un corner di Steffen. Aliseda, dopo un eccezionale controllo in area, ha calciato a lato. Celar si è visto parere un tiro-cross mentre Bislimi,  colpendo di testa, ha anticipato il collega Amoura che si era lanciato in tuffo e avrebbe probabilmente messo in gol. C’è pure stata una grande occasione per Mahou, tiro respinto da Raccioppi con il pallone che si è alzato e Amoura ha cercato invano di insaccarlo. L’unica occasione giallonera in questo festival del Lugano è arrivata all’89’ quando Nsame, lanciato da Ugrinic, di fronte a Saipi non è riuscito a superarlo. Ma anche il Lugano ha avuto una palla-gol clamorosa allo scadere quando Babic si è girato e ha calciato a fil di palo, il portiere dell’YB è stato bravo a deviare in angolo.

Prestazione maiuscola

Stasera a Berna, contro la squadra che in casa è ancora imbattuta, si è visto un Lugano in grande spolvero. Le assenze non hanno minimamente intaccato la capacità e la volontà di giocarsela dei ragazzi di Croci-Torti. Nemmeno l’infortunio di Belhadj, dopo una ventina di minuti, ha destabilizzato la squadra che ha continuato nel suo gioco martellante, fatto di controllo del pallone e di ottime trame offensive. Domenica a Cornaredo arriva il Basilea. Calcio d’inizio alle 16.30.

Young Boys-Lugano 1-1

 RETE: 38′ Valenzuela, 48′ Nsame.

AMMONITI: Sabbatini, Zesiger, Steffen, Blum.

LUGANO: Saipi, Hajrizi, Doumbia, Daprelà, Valenzuela, Belhadj (23′ Bislimi) Sabbatini, Macek (70′ Mahou), Steffen (84′ Amoura), Celar (84′ Babic), Aliseda. Indisponibili: Hajdari (squalificato), Arigoni, Bottani, Espinoza, Facchinetti, Mai (infortunati).

YOUNG BOYS:  Racioppi, Blum, Lustenberger, Zesiger, Benito, Fassnacht, Lauper, Rrudhani, Rieder, Nsame, Itten. 

ARBITRO: Luca Cibelli.  Assistenti: Vital Jobin, Matthias Sbrissa. Quarto ufficiale: Tobias Thies. 

Altri articoli

Prima Squadra
1
Prima Squadra
"Eccezionale spirito