Lucerna-Lugano (1-3)

Croci-Torti: “un coraggio pagante”

Sentimenti contrastanti a fine gara nei corridoi della Swissporarena. In casa lucernese c’è grande delusione, la squadra non vince da undici partite ed è stata messa sotto da un Lugano coraggioso e generoso. Ovvia soddisfazione nel clan bianconero. Il tecnico Croci-Torti si esprime così sulla sua prima vittoria come capo-tecnico: 

“A Lucerna è sempre un campo difficile e in passato siamo stati spesso raggiunti magari in modo rocambolesco. Loro sono sostenuti dal pubblico e vanno a mille all’ora ma oggi il Lugano ha dato segnali incredibili. Siamo molto contenti del risultato che era quello che ci era sfuggito giovedì contro il GZ, quando ci sono state nel finale due emozioni negative. La squadra non ha mollato per tutta la partita, siamo sempre riusciti a ripartire con lucidità nel primo tempo con Celar e nel finale con Amoura per mettere in difficoltà il Lucerna. Nel corso del match si è visto un atteggiamento, tra virgolette, un po’ meno rinunciatario di altre occasioni, abbiamo spesso attaccato la loro area con più uomini. Volevo un segnale di coraggio (che nelle ultime gare era un po’ mancato) ed è arrivato:  è stata una scelta pagante, siamo veramente soddisfatti della prestazione, i giocatori si sono reciprocamente aiutati, abbiamo fatto delle buone giocate e avremmo potuto anche realizzare qualche rete in più. Ma va bene così. Ora prepariamoci per affrontare sabato il Losanna a Cornaredo.”

Sull’episodio della mancata entrata in campo di un giocatore e della relativa ammonizione per proteste Mattia Croci-Torti spiega che “avevamo intenzione di fare due cambi contemporaneamente. Abbiamo preparato i due foglietti e li abbiamo consegnati al quarto uomo. Ma inspiegabilmente è stato fatto entrare solo Yuri e non Hadj. A fine gara sia l’arbitro aggiunto sia l’assistente si sono scusati per l’accaduto”.

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