Croci-Torti: "ci serva da lezione"

Croci-Torti: “ci serva da lezione”

Disputare una partita da 120 minuti dovendo fare a meno di alcuni titolari (rimasti a casa o acciaccatisi nel ritiro) non deve essere stato facile per il Lugano nettamente superato a Benidorm dai tedeschi del St. Pauli. Al fischio finale l’allenatore Mattia Mattia Croci-Torti ha ammesso che “perdere 7-2 non è sicuramente piacevole e non fa mai bene al morale della squadra. Ma bisogna essere bravi anche a comprendere le situazioni e a capire come mai abbiamo incassato quattro reti nei primi 20 minuti. In seguito la squadra ha reagito come doveva. Però dobbiamo lavorare per non sbagliare più l’entrata in materia come fatto oggi. In fondo è un bene che sia successo in un test d’allenamento per farci trovare pronti tra due settimane.”

Troppi 120 minuti

Sui vantaggi e gli svantaggi dell’inedita formula di partite sui quattro tempi da 30 minuti ciascuno il mister ha detto che “noi non eravamo in grado di disputare 120 minuti e il primo tempo ho dovuto schierare elementi che non riuscivano a reggere 45′ e che sono appena entrati in condizione. Ma avevamo avuto diversi ammalati e infortunati negli ultimi giorni. Fortunatamente i giovani ci hanno aiutato negli ultimi 45′. E’ bello giocare queste partite quando si ha la rosa al completo, non ero il caso oggi, anzi abbiamo anche rischiato qualche giocatore che è appena tornato da infortunio ma dovevamo onorare il match.  Onestamente l’abbiamo fatto nel peggiore dei modi nei primi venti minuti. Comunque dobbiamo prendere queste cose da lezione, questa partita è un grande insegnamento. La verità è che loro avevano un atteggiamento giusto, quello che si deve mettere in campo anche in campionato mentre noi non ce l’avevano. Lavoreremo su questo”.

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