Celestini: sono orgoglioso dei miei giocatori

Celestini: sono orgoglioso dei miei giocatori

La supremazia tattica e tecnica per buona parte dei 90′, il doppio dei tiri rispetto agli avversari e almeno cinque nitide occasioni da gol non sono bastate al Lugano per avere la meglio del Sion. E’ un po’ questo il motivo dominante nei commenti del dopo-partita a Cornaredo. Un giornalista sostiene che sta diventando una sorta di disco rotto ritrovarsi a parlare di occasioni sprecate a fine gara. Fabio Celestini lo ammette aggiungendo perΓ² che “oggi abbiamo fatto ancor meglio delle altre volte. Sono molto contento anche se amareggiato per i ragazzi. Non posso Β vedere solo il risultato, devo valutare cosa fa la squadra in campo e ho visto tanta personalitΓ , qualitΓ , quattro o cinque occasioni da gol, non di quelle con tiri da lontano, ma nell’area del portiere. Occasioni che scaturiscono daΒ azioni molto belle e dunque posso solo essere orgoglioso dei ragazzi. Al Sion abbiamo concesso pochissimo, forse tre tiri in tutto, compresi i due gol. Mi viene difficile chiedere di piΓΉ ai miei giocatori in questo momento. Poi chiaramente, con la preparazione invernale, certe cose potremo migliorarle ulteriormente maΒ giΓ  quello che i ragazzi stanno facendo Γ¨ molto soddisfacente. “

-VenerdΓ¬ in conferenza stampa si era detto che i tre davanti possono fare la differenza in ogni momento, il problema Γ¨ Β che quando li schieri assieme dall’inizio poi non hai alternative a partita in corso?

“Oggi Γ¨ stato un po’ peccato effettivamente. Abbiamo perso un cambio a fine primo tempo per il problema muscolare di Da Costa. Poi c’era Piccinocchi che Γ¨ stato male per metΓ  settimana Β e sapevamo che non avrebbe retto i 90 minuti. Poi si sono infortunati quasi contemporaneamente Junior e Bottani, quindi diventa difficile rimpiazzarli. Possiamo inventarci delleΒ alternative, ma con le loro caratteristiche in panchina attualmente non c’Γ¨ nessuno”.

-PuΓ² sembrare una domanda stupida: come mai non si trasformano occasioni come quelle capitate oggi ai tuoi attaccanti?

“Non lo so. Una la puoi sbagliare, mica puoi fare gol ogni volta che arrivi nei pressi del portiere. PerΓ² ne abbiamo avute altre tre o quattro di occasioni. La squadra era viva, giocava, faceva tutto bene: se avessimo segnato la terza rete ora si parlerebbe di una grandissima vittoria del Lugano, magari anche clamorosa nel risultato. Dobbiamo stare tranquilli e accettare che qualcosina ci manca, ma proprio qualcosina se la paragono alle prestazioni delle altre squadre.”

-Due soli punti conquistati nelle ultime cinque partite; in vista della trasferta di Zurigo, ultima giornata dell’andata, questo puΓ² influire sul morale della squadra?

“Sono stato anch’io giocatore. Ma quando Sabbatini fa una prestazione come quella odierna, Gerndt, Mihajlovic e tutta la difesa disputano una grande partita c’Γ¨ solo da buttar via la frustrazione per il risultato. Senza dimenticare Junior e Bottani che perΓ² purtroppo hanno ricevuto il quarto giallo e al Letzigrund non ci saranno. Non c’Γ¨ il dubbio in testa di dire non ce la facciamo, gli altri ci sonoΒ superiori e via dicendo. Vedo i ragazzi fiduciosi e ogni giornata che passa ci sonoΒ elementi che migliorano e questo mi fa essere positivo.”

-Quindi Celestini al momento non Γ¨ preoccupato dalla classifica?

“No. Magari lo sarΓ² un giorno ma attualmente le prestazioni dei giocatori mi infondono grande fiducia.”

-Sabbatini prima ha detto ai giornalisti che ha la sensazione che con i giocatori del Lugano gli arbitri abbiano il cartellino un po’ piΓΉ facile. Che ne pensi?

“Siccome vengo da Losanna queste cose non mi meravigliano. In questi tre anni mai mi sono sentito protetto dagli arbitri, se possono ammonire un giocatore latino Γ¨ sempre piΓΉ facile che farlo con un elemento delle squadre svizzero tedesche. Non Γ¨ da oggi e non Γ¨ solo con noi.”

Foto: TiPress

 

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