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Celestini: mezzora di grande calcio 1

Celestini: mezzora di grande calcio

Lo zero a zero con il quale si è chiuso il match tra Lugano e Thun pone il solito dilemma del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Il tecnico Fabio Celestini afferma: “sono molto contento di quello che hanno fatto i ragazzi; avevamo preparato la partita pensando che loro venissero a giocare in un certo modo e invece hanno schierato un 4-3-3 con gli esterni molto larghi, ciò chi ci complicava le cose con la difesa a tre. A questo punto i ragazzi hanno compreso che bisognava cambiare e sono passati alla difesa a quattro, altro segno di maturità. Poi hanno mostrato una mezzora di grande calcio, come dico sempre se mi diverto io dall’esterno significa che le cose in campo vanno bene. Poi il fatto di non aver segnato ci ha un po’ rovinato la festa perché se c’era una squadra che oggi meritava i tre punti questa era il Lugano. Nel secondo tempo loro non hanno più pressato alto e per noi è stato più difficile, era un’altra partita con spazi stretti contro i quali bisognava fare più possesso ed avere maggior brillantezza. Alla fine la squadra non ha voluto perderla, se non puoi vincere porta a casa almeno un punto ed anche questo è un segno di maturità”.

-Avete avuto tante occasioni nel primo tempo ma maggiori difficoltà nella ripresa contro la difesa schierata

” Se è per questo anche loro hanno avuto difficoltà ad attaccarci. Non bisogna partire dal principio che il Lugano è più forte e quindi deve battere il Thun 4-0, questo significherebbe mancare di umiltà e di rispetto agli avversari. Vi ricordo che sono arrivati quarti lo scorso anno e che da molte stagioni si comportano con grande dignità in Super League. Tutte le squadre che affrontano difese schierate faticano, poi se sblocchi la partita tutto cambia. Vale anche per noi, loro non hanno mai impegnato Baumann. Nella ripresa ci siamo un po’ abbassati mentre gli avversari si sono stretti quindi la gara è diventata maggiormente equilibrata. Però è importante che abbiamo giocato con due sistemi tattici diversi senza soffrire. Ai miei non manca niente, oggi si sono giocate due o tre partite nei 90′ e la squadra è stata lì, se avesse segnato nel primo tempo avremmo visto un’altra ripresa. Comunque è la seconda partita di campionato, non abbiamo subito un sol gol, siamo primi e continuiamo a lavorare con tranquillità e umiltà.”

-Sei più contento delle cose positive che hai visto o più dispiaciuto della mancata vittoria?

“Per il futuro ho fondamentalmente bisogno dei contenuti, vincere così così mi preoccuperebbe. Invece la mezzora mostrata oggi dai ragazzi a Zurigo non s’era vista e anche là loro ci avevamo pressato. Ma contro il Thun c’è stato un grande salto di qualità e non credo che i berlesi sia più scarso degli zurighesi. Mi dispiace per il risultato, avremmo meritato la vittoria.”

-Com’è vedersi annullare un gol dal VAR?

“Nulla da dire. C’è delusione quando la decisione negativa tocca a te e dispiace perché oggi era un momento nel quale meritavamo di segnare. Ma se era fuorigioco è giusto annullare il gol, non vogliamo vincere con reti irregolari. Inoltre vedo che le decisioni vengono prese in fretta e questo è positivo. Non dimentichiamo che tutte le dieci squadre di SL si giocano tantissimo e tutte investono, quindi ben vengano soluzioni che mettono al riparo da ingiustizie e polemiche. Se il calcio è un business è giusto che ci sia la maggior sicurezza possibile che il risultato delle partite sia equo.”

-Lovric ha fatto un po’ fatica ad entrare?

“E’ vero comunque ha fatto il suo esordio, così come Holender è tornato in campo dopo Zurigo e Obexer ha avuto minuti. Avremo bisogno di tutti e stiamo integrando i nuovi venuti, finora sono solo cose positive. E’ la seconda settimana che siamo primi in classifica e dobbiamo anche godercela. Se fossimo stati ultimi anche alla seconda giornata ci sarebbero state critiche e processi, invece sei primo e non succede niente. Un po’ dispiace, è strano. La rosa ha maggiori potenzialità ma non è che le altre stanno a guardare, avete visto la neopromossa Servette come gioca? Molto bene. E’ difficilissimo per tutti. Dobbiamo avere molta umiltà e restare uniti per poter fare cose interessanti.”

 

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