“C’è un po’ di amarezza per il loro secondo gol”

La sfida tra una squadra reduce da sei vittorie consecutive in campionato e una imbattuta da nove giornate (e con solo tre sconfitte casalinghe in 15 match) non poteva che far scaturire scintille. Così è stato, dopo un primo tempo di studio, Winterthur e Lugano si sono date battaglia aperta. I leoni hanno ribattuto colpo su colpo alla verve dei bianconeri e il risultato alla fine è stato di parità.

Non si può vincere sempre

A caldo, sull’annosa questione del bicchiere mezzo pieno, il tecnico Mattia Croci-Torti non ha dubbi. Il secondo gol del Winterthur ha lasciato molto amaro in bocca. Quando alla Schützenwiese riesci ad andare in vantaggio a sette minuti dalla fine devi cercare di portarla a casa, invece abbiamo subito gol troppo facilmente.  Peccato perché ci abbiamo provato anche oggi: abbiamo fatto 19 tiri quindi il coraggio non è mancato e questo mi è piaciuto. Siamo stati meno solidi del solito difensivamente, già nel primo tempo abbiamo commesso qualche errore di troppo.con la palla. Però da questa settimana inglese con due trasferte ci portiamo a casa 7 punti, non abbiamo perso la nostra imbattibilità e continuiamo a vedere tante cose positive. Non si può vincere sempre, ma l’importante è provarci sempre e a anche oggi lo abbiamo fatto”.

Mancata un po di qualità

-Forse soprattutto nel primo tempo avete giocato un po’ sotto tono, era una scelta strategica o qualcuno ha accusato le partite ravvicinate?
“C’è anche un avversario in campo. Il Winterthur è una squadra forte sul piano fisico, corrono molto e chiudono tutti gli spazi. Non è facile affrontarli, se sono in semifinale di Coppa un motivo ci sarà. Detto che c’è anche una squadra di fronte è vero che oggi  ci è mancata un po’ di qualità, non bisogna stare qui a girarci intorno. Può succedere, era la terza partita in una settimana, ma lo spirito era quello giusto. Ci abbiamo provato sino alla fine ed è la cosa positiva. Le squadre che vogliono rimanere in testa alla classifica sono quelle che vanno su ogni campo a cercare di giocarsela. L’abbiamo fatto anche oggi, peccato non essere riusciti a incamerare i tre punti ma non consideriamo tutto in modo troppo negativo, rimaniamo positivi e affrontiamo le ultime due partite cercando di fare sei punti.”

Bello avere tutti a disposizione

-Di positivo c’è sicuramente il rientro di alcuni giocatori che erano infortunati, la coperta a questo punto è un po’ più lunga?

“Certamente, oggi mancavano ancora Steffen e Aliseda. Nonostante ciò avevamo una panchina incredibile e chi è subentrato ha dato dato. La squadra è forte, lo ripeto sempre. Dobbiamo essere convinti noi stessi e cercare di fare meglio nelle prossime partite.  Adesso arriva il bello della stagione ed è positivo che abbia tutti a disposizione.”

7 punti su 9 buon bottino

-Dicevi che dopo le partite con Basilea e Winterthur si sarebbe capito chi è il Lugano. Dunque?
“L’avevo detto alla squadra prima di questi trittico. Vediamo dove vogliamo arrivare, abbiamo fatto sette punti su nove significa che abbiamo fatto quello che dovevamo. L’en plein sarebbe stato eccezionale ma ci prendiamo i 7 punti e  aspettiamo cosa fanno le altre”.