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Presentazione 1

Al St. Jakob contro un Basilea furioso

A 270 minuti dal termine del campionato e nel pieno della lotta per conquistare i posti che valgono l’Europa, il Lugano domenica (inizio ore 16.30) rende visita al Basilea. 

Eliminazione che brucia

La squadra renana è reduce dall’emozionante semifinale di Conference League che l’ha vista soccombere contro la Fiorentina, allo scadere del secondo tempo supplementare della gara di ritorno. Un vero peccato perché i basilesi avevano compiuto  un percorso eccellente e avrebbero meritato di essere la prima squadra svizzera a giocarsi la finale di una Coppa europea.

40 anni di Europa

Il Basilea peraltro é il club svizzero più presente a livello continentale: vanta ben 40 partecipazioni alle varie Coppe. L’ultima volta che non ha staccato il biglietto è stato nel 2002. Ora che è sfumata la finale, nonostante il momento critico, la squadra di Heiko Vogel cercherà di dare tutto per classificarsi nelle prime cinque posizioni di SL e tornare in Europa. Gli undici milioni incassati quest’anno dall’UEFA e il tutto esaurito di giovedì non bastano a risanare i bilanci sociali. E’ imperativo giocare le coppe anche la prossima stagione e per arrivarci, come ha sottolineato la dirigenza,  bisognerà vincere le tre partite che restano, a cominciare da quella contro i bianconeri.

Serie positiva

Le due squadre arrivano alla sfida di domenica con stati d’animo diversi. Il Basilea ha perso tre delle ultime cinque gare (le altre due le ha vinte) mentre i ticinesi se ne sono aggiudicate quattro e pareggiata una.

15 punti in meno

In campionato la società ora presieduto dall’ex giocatore David Degen non aveva mai conosciuto tante difficoltà. Quest’anno, dopo 33 turni,  ha 15 punti in meno della scorsa stagione ed occupa il sesto posto. Da notare che negli ultimi 18 campionati a tre giornate dal termine era sempre nelle prime due posizioni o al massimo terza.

La Conference pesa

Il cammino europeo ha pesato molto sul rendimento in Super League di Diouf e compagni. Basti guardare ai risultati ottenuti nelle sedici partite disputate tre giorni dopo i match in campo internazionale. In 6 casi la squadra ha perso (due volte contro il Lugano), 8 sono stati i pareggi e  solo due le vittorie.

St. Jakob sempre ostico

Da quando il Lugano è tornato in Super League il bilancio delle 15 sfide disputate al St. Jakob-Park è nettamente favorevole ai renani che si sono imposti 9 volte contro le due affermazioni ticinesi e i 4 pareggi.

Finora 7 punti

In questa stagione però il vento è finora spirato a favore del vascello condotto da Mattia Croci-Torti. Si sono infatti registrate due vittorie bianconere: a Basilea in agosto (2-0 con  Babic e Belhadj) e a Cornaredo in ottobre (1-0 con l’unica rete stagionale di Mahou). La sfida più recente- in Ticino il 26 febbraio- si è chiusa in parità con il Basilea che ha recuperato nel finale li due gol realizzati da Celar e Aliseda nel primo tempo.

Sconfitti un anno fa

I sette punti conquistati contro i renani sono un primato. L’anno scorso se n’era raccolto uno solo. E addirittura nel primo anno in SL, con la squadra affidata a Zeman, il Lugano aveva perso tutti e quattro gli incontri diretti. L’ultima sconfitta dei bianconeri contro quest’avversario di prestigio risale al 22 maggio 2022: 2-1 a Basilea con reti di Males e Kasami per i locali e di Amoura.

Sabbatini e Morf

E’ degli scorsi giorni la notizia del rinnovo per un altro anno del contratto come giocatore a Jonathan Sabbatini (TiPress). Il capitano aveva esordito in maglia bianconera in Coppa svizzera il 15 settembre 2012 a Olten (vittoria per 4-0). La settimana successiva, nella prima partita di Challenge League, aveva confezionato  l’assist per il pareggio di Sadiku a Bienne (1-1). Le presenze in maglia bianconera di Sabbatini sono 383 (con 44 gol e 42 assistenze). E’ presumibile che l’anno prossimo il capitano supererà il primato di Renè Morf (411).

Quattro squalificati

Nel Basilea domenica mancheranno quattro giocatori che devono ancora scontare giornate di squalifica. Si tratta di Xhaka, Adams, Burger e Millar. Nessuno squalificato per contro nel Lugano che deve far fronte alle assenze per infortunio di Mai, Hajdari e De Queiroz.

 

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