Al Genk il test di Benidorm

Al Genk il test di Benidorm

A conclusione del ritiro invernale, iniziatosi il 2 gennaio, il Lugano ha disputato l’unica amichevole in terra spagnola affrontando la formazione belga del Genk che è quarta nel suo campionato guidato dall’Union Royale S. Gilloise. Il test ha visto i belgi prevalere in virtù di un gran pressing e di una maggiore aggressività nella zona centrale del campo.

Mezzora per i reduci

Il tecnico Mattia Croci-Torti non ha potuto contare su Babic (unico infortunato) mentre ha tenuto a riposo prudenziale Osigwe e Vladi, oltre a Marques che ha appena cominciato ad allenarsi col gruppo. Inoltre alcuni giocatori reduci da lunghi infortuni, come Aliseda, Bottani, Grgic e Valenzuela  sono stati impiegati solo una trentina di minuti. La squadra che ha iniziato il match ha visto Espinoza e Valenzuela giostrare da terzini, Mai e Hajdari centrali. Il rientrante Doumbia è partito davanti alla difesa con Bislimi e Sabbatini a supportare il trio avanzato composto Steffen, Celar e Cimignani.

Ripartenze letali

Il primo tempo è stato disputato su ritmi discreti nonostante i forti carichi di lavoro a cui le squadre sono state sottoposte in questi giorni. I bianconeri hanno cercato come d’abitudine di costruire dal basso mentre i belgi si sono dimostrati attendisti, ma prontissimi a ripartire in velocità non appena recuperato il pallone. Due delle tre reti del Genk sono in effetti nate da ripartenze. Il Lugano è stato il primo a farsi vivo in attacco con un tiro di Sabbatini terminato alto. Poi si sono stati un centro sotto porta di Doumbia non sfruttato dai compagni e una conclusione di Zeqiri, vecchia conoscenza del calcio svizzero, deviata d’istinto da Saipi. Alla mezzora è arrivato il primo gol belga con una triangolazione in area conclusa da Oyen. Lo stesso attaccante ha messo a segno il raddoppio pochi minuti dopo e sempre su contropiede Yira Son ha superato Saipi. Prima della pausa il portiere Vandervoordt è stato bravo a respingere una conclusione di Sabbatini.

Maggior equilibrio 

Il secondo tempo è risultato equilibrato anche se le due squadre non si sono create grandi occasioni da rete. I ticinesi si sono fatti vivi con qualche triangolazione tra Bottani e Aliseda e con un tiro di Bislimi a lato. Nel finale la squadra belga ha realizzato il quarto punto su corner e incornata dalla punta nigeriana Arokodare.

Venerdì lo Sciaffusa

La squadra tornerà in Ticino mercoledì e venerdì disputerà una seconda amichevole. A Cornaredo alle 14 sarà di scena lo Sciaffusa che milita in Challenge League. La partita sarà aperta al pubblico e l’ingresso sarà gratuito. Sarà possibile seguire l’incontro anche in streaming sui nostri canali social.

Lugano-Genk 0-4 (0-3)

Reti:  27′ Oyen, 32′ Oyen, 42′ Sor, 89′ Arokodare

AMMONITI: Espinoza, Sor.

LUGANO (primo tempo): Saipi. Espinoza, Mai, Hajdari, Valenzuela (33′ Nkama), Doumbia, Bislimi, Sabbatini, Steffen, Celar, Cimignani.

LUGANO (secondo tempo): Berbic, Durrer, Hajrizi, El Wafi, Hajdari (63′ Grgic), Nkama, Macek, Cimignani (63′ Romeo Morandi), Bislimi (63′ Bottani), Celar (63′ Aliseda), Mahou.

GENK: Vandervoordt, Ouhadi, Sadick, McKenzie, Caicedo, Claes, Hrosovsky, El Hadj, Sor, Zequiri, Oyen.

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