A Lucerna la prima di sei finali

A Lucerna la prima di sei finali

Qualcuno ha detto che di qui alla fine del campionato tutte le squadre, per un verso o per l’altro, saranno confrontate con delle finali.

Grande equilibrio

Ciò vale a maggior ragione per il Lugano che è ancora in corsa per due obiettivi: i posti che danno diritto alle coppe europee in campionato e la Coppa Svizzera. In Super League, dietro all’YB appena laureatosi campione, vi sono quattro squadre racchiuse in quattro punti. Stesso discorso sul fondo classifica dove tre club cercano di evitare lo spareggio contro la terza classificata di Challenge League.

Un punto di distanza

Domenica alle 14.15 alla Swissporarena i bianconeri affrontano il Lucerna nella prima delle “finali”. Poi sarà la volta di Winterthur, Basilea, YB e Zurigo. In classifica le due avversarie occupano il secondo e terzo posto. Il Lugano con 46 punti ottenuti grazie a 12 vittorie e a 10 pareggi e il Lucerna a quota 45 (a pari merito col Servette) visto che ha all’attivo un pareggio in meno dei bianconeri.

Un 2023 ottimo

La sfida è di quelle già importanti con le due squadre che arrivano da momenti favorevoli. Nell’anno solare, se l’YB é risultata la migliore con 29 punti, Lucerna (25) e Lugano (23) sono state all’altezza della situazione. Dietro a loro: Zurigo (22), Basilea (21), Servette e GC (20), San Gallo e Winterthur (13) e Sion (11).

Trend positivi

Il gruppo di Croci-Torti giunge a questa sfida forte delle tre vittorie consecutive che aggiunte ai due precedenti pareggi portano a cinque le partite senza sconfitte. Ma i lucernesi non sono stati da meno: delle ultime cinque partite ne hanno vinte quattro, soccombendo solo domenica scorsa nella festa del titolo bernese.

Attacco e difesa

Allo scontro diretto  gli svizzero centrali si presentano con il terzo miglior attacco mentre il Lugano vanta la terza difesa meno battuta.

Mai battuti

Quest’anno i ticinesi non sono mai riusciti a imporsi contro i ragazzi di Mario Frick. I precedenti parlano di un pareggio in febbraio (1-1) a Cornaredo e di due sconfitte (3-1 a Lucerna) e 2-1 in casa. Il contrario di quanto era avvenuto l’anno scorso quando  Sabbatini e compagni conquistarono 10 dei 12 punti in palio.

Sfide equilibrate 

Il bilancio delle ultime sette stagioni ha visto 13 affermazioni lucernesi, 11 luganesi e 7 pareggi. Anche  alla Swissporarena in 15 incontri i padroni di casa hanno avuto la meglio 6 volte, 5 le vittorie bianconere e 4 i pareggi.

Schürpf e Sorgic

Pascal Schürpf e Dejan Sorgic, i due veterani dell’attacco lucernese, sono anche tra i giocatori che in carriera hanno bucato maggiormente la porta del Lugano. 9 gol e 6 assist per l’ex e 8 reti con 3 assistenze per  Sorgic. Più danni di loro ha fatto solo Nsamé (YB) con 15 gol in 14 partite.

Anche Celar colpisce

Sul fronte opposto la bestia nera dei confederati è Zan Celar (TiPress) che in due stagioni (7 partite) ha battuto a cinque riprese i portieri del Lucerna, collezionando anche due assist.

Meyer il più prolifico

Il nazionale sloveno è ben piazzato nella classifica generale dei marcatori con 14 reti. Lo precedono solo i gemelli terribili dell’YB: Itten a quota 18 e Nsamé 17. Il più prolifico tra i lucernesi  è l’ex nazionale tedesco Max Meyer che vanta 156 presenze in Bundesliga con lo Schalke 04 e  una cinquantina nella Premier inglese (Crystal Palace). Nel nostro campionato ha segnato finora 10 gol.

Falli e corner

Spulciando le statistiche di squadra  si nota come il Lucerna sia a metà nella classifica dei più fallosi (381 interventi) mentre il Lugano è nono con 341.  Schürpf e co. arrivano spesso nei pressi delle porte avversarie e sono terzi per numero di calci d’angolo battuti (192). I bianconeri sono settimi (142).

Due squalificati

Domenica vi saranno un assente per parte in seguito a squalifica. Capitan Sabbatini su un fronte e Beloko sull’altra. Quanto agli infortuni la lista luganese è lunga e comprende, oltre a Mai, Mahou, Babic e Hajdari, anche Fabio Daprelà. Nel Lucerna mancherà il centravanti Sorgic. 

 

 

 

 

 

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