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Zurigo-Lugano 8

Zurigo vince grazie agli errori bianconeri

Il Lugano perde al Letzigrund imbattibilità e primato in classifica. Lo fa mettendo sul piatto due regali all’avversario che non si fa pregare e insacca altrettanti palloni, chiudendo de facto il match. Il terzo punto zurighese, frutto di un altro errore di impostazione, serve solo ad abbruttire il risultato e a far sì che la difesa bianconera -che nelle prime due gare non aveva subito reti- se ne esca con tre gol sul groppone, subite nel giro di 12 minuti.

Macek dal primo minuto

Contro il 3-4-3 zurighese inizialmente mister Croci-Torti ha impostato la squadra con una difesa a quattro e con Sabbatini a fare il mediano, mentre Bislimi e Macek hanno fatto da cinghia di trasmissione con le punte. In attacco Celar è stato affiancato da Bottani e Steffen. Contrariamente quanto si era pensato alla vigilia El Amin Amoura non è partito dal primo minuto perché fisicamente non al meglio.

Primo tempo equilibrato

Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato. I padroni di casa sono partiti meglio e già al 2′ Afriyie ha calciato a lato da buona posizione. Una decina di minuti dopo c’è stata una parata di Saipi su conclusione dello stesso attaccante di casa mentre al 19′ è toccato a Kamberi colpire di testa, su corner, mandando la sfera sopra la traversa. Da questo momento anche il Lugano ha attaccato con una certa insistenza. Prima Steffen, lanciato a rete, è stato bloccato a sandwich da due difensori. Lo stesso nazionale ha poi fatto partire un tiro a giro che ha sfiorato il montante.  in seguito Arigoni ha scoccato un bel sinistro finito di poco a lato. Dopo una parata di Saipi su Guerrero ci sono stati ancora due tiri bianconeri con macek e Sabbatini ambedue finiti sul fondo, mentre un colpo di testa di Hajrizi (su corner) è stato parato da Brecher.

Black-out imprevedibile  

Tre errori individuali hanno spianato la strada allo Zurigo a metà secondo tempo dopo che la partita sembrava incanalata verso lo zero a zero. Nessuna delle due squadre sembrava prevalere ma all’improvviso un passaggio di Arigoni in area all’avversario Afriyie ha permesso a quest’ultimo di mettere in porta il punto del vantaggio. Otto minuti dopo è stato Hajdari a fallire un controllo di sinistro e a dar via libera ancora a Afriyie per il raddoppio. A dieci dal termine un’incomprensione tra Belhadj e Celar ha permesso a Marchesano di lanciare Okita per il terzo punto. Partita persa dunque e adesso bisognerà riscattarsi domenica a Cornaredo contro  l’Yverdon.

Zurigo-Lugano 3-0 (0-0)

RETI: 68′ Afriyie, 76′ Afriyie, 80′ Okita.

SPETTATORI: 13’900

AMMONITI: Afiyfrie, Daprelà

LUGANO: Saipi, Arigoni (77′ Espinoza), Hajrizi, Hajdari, Valenzuela, Bislimi (77′ Vladi), Sabbatini (77′ Belhadj), Macek (58′ Amoura),  Bottani, Celar (82′ Cimignani), Steffen. Indisponibili: Aliseda, Grgic, Mahou, Mai, Osigwe, Durrer.

ZURIGO: Brecher, Kamberi, Katic, Daprelà, Guerrero, Mathew, Conde, Boranijasevic, Rohner (56′ Marchesano), Okita, Afriyie.

ARBITRO: Sandro Schärer. Assistenti: Stéphane DeAlmeida e Nicolas Müller. Quarto ufficiale: Tobias Thies.

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