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Lugano-San Gallo 4

Vittoria meritata sfumata per un rigore

Grande rammarico. Il Lugano è andato vicinissimo  alla conquista di tre meritatissimi punti contro l’ostico San Gallo. Sabbatini e compagni hanno condotto le danze per gran parte della contesa e sono stati castigati da un episodio (rigore concesso dal VAR al 94′) proprio nel momento in cui avevano finalmente messo a segno il raddoppio, mancato in precedenza a più riprese. Gol annullato e rigore per gli ospiti. Il danno e la grande beffa. Peccato perché la prestazione, nonostante le assenze, è stata eccellente.

Difesa a tre

Per l’ennesima volta Mattia Croci-Torti è costretto a mandare in campo una formazione d’emergenza. In difesa, con Mai che ha terminato anzitempo la stagione, Arigoni squalificato e Daprelà tenuto in panchina, hanno iniziato a tre  con Doumbia, Hajrizi e Hajdari con Espinoza e Valenzuela a spingere sulle fasce e Macek a sostituire l’ivoriano a fianco di Sabbatini.  In attacco, bloccato da un infortunio Celar, ha preso il suo posto al centro dell’attacco l’ex sangallese Babic.

Show di Aliseda

E la fase iniziale di assestamento c’è stata anche se, col passare dei minuti, la squadra ha guadagnato terreno. Già al 7′ Espinoza, dopo un buon controllo, è entrato in area ma ha calciato a lato. Al 15′ Saipi è stato bravo su velenosa conclusione di Görtler. In seguito è stato tutto uno show dei bianconeri con prima un tiro di Macek parato da Zigi. Poi con la rete del vantaggio: Aliseda si è bevuto tre avversari in area e ha messo al centro dove Steffen ha insaccato. In seguito c’è stato un colpo di testa di Steffen a lato e un invito basso di Espinoza che Valenzuela non è riuscito a deviare in porta. 

Finale thriller

Nel secondo tempo i padroni di casa hanno controllato abbastanza bene le offensive di un San Gallo che a poco a poco ha inserito tutti gli attaccanti a disposizione. L’unica parata degna di rilievo di Saipi è arrivata su punizione di Quintillà all’83’. Ma è il finale a essere stato pirotecnico. A un minuto dallo scadere dei tempo regolamentari il Lugano avrebbe potuto mettere a segno il colpo del ko. Bottani ha servito Facchinetti che di testa ha messo davanti alla porta, Amoura in tuffo ha purtroppo inviato la sfera a fil di palo. Nei minuti di recupero un violento tiro dei sangallesi è andato contro un braccio da Facchinetti, l’azione è proseguita e i bianconeri con un delizioso pallonetto di Amoura hanno messo finalmente a segno il secondo gol. Non c’è stato il tempo di esultare: l’arbitro è stato richiamato al VAR e ha decretato il rigore che Akolo ha trasformato. Nel prossimo match di campionato i ragazzi di Croci-Torti dovranno tornare a Ginevra dove sabato alle 18 riaffronteranno il Servette di Geiger

Lugano-San Gallo 1-1

RETE: 22′ Aliseda, 95′ Akolo (rigore)

SPETTATORI: 4’882

AMMONITI: Hajdari, Zeidler (all.), Quintillà, Görtler, Steffen, Vallci, Facchinetti.

LUGANO: Osigwe, Espinoza (58 Bottani), Hajrizi, Hajdari, Valenzuela (58′ Facchinetti), Sabbatini, Doumbia, Macek, Steffen, Babic (55′ Bislimi), Aliseda. Indisponibili: Arigoni (squalificato), Mai, Celar, Belhadj e Mahou (infortunati).

SAN GALLO: Zigi, Witzig, Stergiou, Maglica (36′ Vallci), Schmidt, Sutter, Quintillà, Karlen (46′ Geubbels), Görtler, Latte Lath, Guillemenot. Indisponibili: Dajaku, Stillhart, Von Moos (squalificati).

ARBITRO: Stefan Horisberger. Assistenti: Benjamin Zurcher e Nicolas Müller. Quarto ufficiale: Tobias Thies.

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