“Una delle migliori prestazioni in questi tre anni”
Anche chi ha i capelli bianchi raramente ricorda un Lugano venire al Letzigrund a dominare in questo modo la squadra di casa. Basti dire che il portiere Brecher è stato il migliore in campo (sei parate quasi tutte decisive contro l’unica di Saipi). I bianconeri, oltre ad aver colpito una traversa, hanno effettuato il doppio dei tiri e hanno avuto il doppio del possesso palla. Una prestazione da leader che conferma l’eccellente inizio di stagione della squadra.
Brecher: FCL miglior squadra svizzera
Al fischio finale, mentre i padroni di casa e il pubblico sono sembrati tirare un sospiro di sollievo, nel clan bianconero c’è palpabile delusione per i tre punti che sarebbero stati più che meritati e che sono sfuggiti per pochissimo. Ma la consacrazione del Lugano arriva proprio dal capitano degli avverarsi Yanick Brecher che ai microfoni della tv dichiara: “Dobbiamo essere felici del punto guadagnato. ragione. Rispettiamo ciò che il Lugano sta facendo attualmente. Sono di gran lunga la migliore squadra svizzera in termini di gioco.”
Crüs: contento e orgoglioso
I complimenti non scompongono il tecnico Mattia Croci-Torti che afferma: “devo essere sincero nella mia gestione quella odierna è stata una delle migliori partite del Lugano. Venire su questo campo, dopo il giovedì sera europeo e il ritorno da Thun ed avere il controllo della gara per quasi tutti i 90 minuti cercando di vincere sino alla fine, è veramente sinonimo dell’alto step raggiunto a livello di mentalità. Sono contento e orgoglioso anche se evidentemente c’è un po’ di frustrazione perché di occasioni per fare male allo Zurigo ne abbiamo avute tante e non le abbiamo sfruttate.”
Dipende tanto da noi
“Ma oggi è inutile cercare il pelo nell’uovo, devo solo fare i complimenti ai ragazzi, hanno fatto qualcosa di speciale qui al Letzigrund. Abbiamo dimostrato, come detto da diverse persone, che abbiamo le carte in regola per giocarcela e tanto dipende da noi”.
Risparmiato Papadopulos
-Anche perché in questa stagione il Lugano ha imparato a gestire al meglio gli impegni del giovedì e si ripresenta la domenica in campionato con molta più lucidità e personalità rispetto al passato, forse anche per la rosa più ampia.
” E’ vero abbiamo imparato a gestire gli impegni ravvicinati. L’allenatore e i giocatori hanno tratto insegnamento delle esperienze precedenti, è un mix di cose. Come ho già detto dieci giorni or sono cerchiamo di fare un turnover diverso, partendo dalla prima partita della serie e dando fiducia a tutto il gruppo. Penso che questa strategia sia pagante sopratutto a livello di infortuni; oggi Papadopulos avrebbe potuto essere schierato ma abbiamo preferito non rischiarlo perché era affaticato. Il segreto di un gruppo – mi ripeto- è dare fiducia a tutti i membri. Poi è normale che a nessuno piaccia stare fuori ma devo avere la forza di lasciare a casa o in panchina qualcuno che normalmente farebbe la differenza.Ma per averli tutti al meglio sino a dicembre devo seguire con coerenza questa strada. Ho dovuto imparare anch’io: quella dello scorso anno era la mia prima esperienza. Speriamo che vada tutto bene sino alla fine.”
Ora stacchiamo poi Yverdon
-L’altra buona notizia è che quasi tutti saranno a disposizione in queste due settimane di allenamenti visto che solo tre o quattro partiranno per vestire la maglia delle rispettive nazionali. Si potrà lavorare meglio?
“Adesso stacchiamo un po’ a livello di testa, questi ultimi venti giorni sono stati duri sul piano mentale. Lascerò riposare un po’ i ragazzi e poi ci prepareremo molto bene la settimana che porterà al match di Yverdon. Se vogliamo ambire a qualcosa dobbiamo andare su tutti i campi a cercare di incamerare i tre punti”.