Tami: passaggio del turno meritato

Sollievo nello spogliatoio bianconero a fine partita: l’ipotesi dei supplementari infastidiva per via della stanchezza accumulata in questa settimana. Yao spiega che il rigore fischiato dall’arbitro Bieri all’88’ non c’era: “i due giocatori del Köniz si sono urtati reciprocamente e sono caduti”. Il tecnico Pier Tami analizza così la partita: “L’abbiamo resa noi difficile. Dopo un primo tempo dominato in lungo e in largo, con sette occasioni create senza prendere la porta, è normale che vai in sofferenza. Nel secondo tempo la squadra ha giocato più col cuore che con le gambe, i ragazzi erano stanchi e su questo campo pesante è stato ancora più difficile. Il passaggio del turno è stato fortunoso ma anche meritato per quanto fatto vedere per tutta la gara. Loro hanno speculato sul contropiede e ci sta che si creino un’occasione. Ma noi, lo ripeto, dovevamo passare in vantaggio nel primo tempo e anche raddoppiare, poi avremmo certamente avuto la strada in discesa. Ma quando sei così impreciso è normale che alla fine soffri. Abbiamo fatto un primo tempo eccezionale dove loro sono stati schiacciati nella loro metà campo ma senza efficacia e poi è normale che se sbagli, poi puoi andare in sofferenza”.

-Cosa ha detto ai giocatori alla fine della partita?

“Ho fatto loro i complimenti. Vincere su questi terreni non è mai facile. Lo scorso anno qui il Lucerna ha superato il turno solo dopo i rigori e noi ce l’abbiamo fatta nei tempi regolamentari e ritengo meritatamente. Certo dovevamo essere più bravi a capitalizzare gli episodi che abbiamo creato nel primo tempo, comunque bravi a crederci fino alla fine. E un bravo naturalmente anche a Da Costa: parare un rigore a 3′ dalla fine non è mai scontato ed è risultato decisivo.”