“Siamo andati all’arrembaggio per 90 minuti”

Mister Croci-Torti alla vigilia non aveva voluto sentire parlare di impresa o di miracolo a proposito di una nuova vittoria (la seconda in quaranta giorni a San Gallo). E il Lugano al Kybunpark non ha compiuto nessun miracolo, ha giocato come sa e come ultimamente sta facendo spesso e ha annichilito Görtler e compagni. Il secondo tempo dei bianconeri è stato uno spot per il calcio e a fine partita il tecnico mo-mo non si sottrate ai complimenti dei giornalisti. 

Vinto da squadra matura

“Sono contento perché abbiamo dimostrato di essere una squadra matura. Nonostante nella fase iniziale abbiamo regalato due gol al San Gallo siamo rimasti in partita e questo conferma la maturità e la forza del complesso. Non vogliamo accontentarci di queste quattro vittorie di fila ma rappresentano un bel segnale che vogliamo dare agli avversari. Ci resta una partita prima della pausa per le nazionali e ci teniamo a vincerla. Spero veramente di vedere sabato con l’Yverdon Cornaredo pieno, poi tireremo le prime somme. Ma sono veramente soddisfatto: stasera l’attitudine è stata eccezionale”.

Quando giochi puoi sbagliare

-Sono gli errori come quelli di questa sera che fanno la differenza con una squadra come l’YB (che non gioca tanto meglio di voi) oppure c’entrano la rosa, gli sforzi fatti nel girone di andata sul piano europeo, eccetera?
“Per venire a San Gallo e fare la partita che abbiamo fatto devi avere coraggio. Quando mostri questo coraggio devi accettare che i ragazzi commettano qualche errore. Dobbiamo diventare ancora più precisi. Comunque è bella la voglia di giocare e l’attitudine coraggiosa mostrata in queste ultime partite in trasferta: la squadra ha fatto il saltino che mi aspettavo. Poi quando commettiamo errori ma reagiamo in questa maniera vuol dire che, come ho detto prima, stiamo diventando più maturi. Per essere ancora più belli dobbiamo aumentare la concentrazione che all’inizio ci è mancata”.

Grande voglia di vincere

-Nel secondo tempo avete mostrato “calcio champagne” come si diceva una volta, con velocità, fraseggi, inserimenti senza palla, calcio di prima e grande tecnica.

“E’ difficile trovare un mio giocatore che abbia disputato stasera una brutta partita. Siamo andarti per 90 minuti all’arrembaggio, tutti volevano fare qualcosa di positivo là davanti. Questa è l’attitudine che dobbiamo avere. Per arrivare nei primi sei bisogna vincere le partite, quest’anno è così. Prima dell’inizio abbiamo visto che il Winterthur non intende mollare e ci aveva raggiunto in classifica e dunque non ci resta che agguantare  tre punti da tutte le parti. Stasera lo abbiamo fatto e da Saipi ai compagni e ai cinque che sono subentrati tutti  hanno voluto vincere la partita. Ci godiamo questo momento ma dobbiamo rimanere sul pezzo sino a sabato poiché non possiamo permetterci di sbagliare con l’Yverdon.”