Si torna (inaspettatamente) alla Pontaise

Si inizia (inaspettatamente) dalla Pontaise

Il campionato 2023/24 del FC Lugano si inizierà con qualche giorno di ritardo rispetto alla concorrenza.

Spostato due volte

L’esordio in trasferta contro il neo-promosso Stade Lausanne Ouchy era stato fissato in un primo tempo per martedì 25 luglio, perché nel week-end la polizia losannese era già impegnata per una grande manifestazione di curdi. In seguito -per evitare la concomitanza con la partita di andata del secondo turno di qualificazioni per la Champions League che ha visto di fronte Servette e Genk  -il match con lo SLO è stato spostato a mercoledì 26 con inizio alle 20.30. Da notare che sabato 29 alle 18.00 Sabbatini e soci torneranno già in campo a Cornaredo per ricevere il San Gallo.

A quasi 70 anni dai Mondiali

Si giocherà nel mitico stadio della Pontaise, costruito nel 1954 per i Mondiali di calcio e che ospitò la partita inaugurale (davanti a 49’536 spettatori) che vide la Svizzera di Karl Rappan imporsi per 2-1 sull’Italia (reti di Ballaman e Hugi II per i rossocrociati e di Boniperti per gli azzurri).

L’ultima non era l’ultima

L’ Olimpico ha ospitato il Losanna sino alla fine del girone di andata della stagione 2020/2021 quando è entrato in funzione il nuovo stadio de la Tuilière. L’ultimo match alla Pontaise i vodesi lo disputarono il 7 novembre 2020 proprio contro il Lugano. Si imposero i bianconeri per 1-0 (Maric su rigore).

A spese del Sion

Lo Stade Lausanne Oucky è la vera rivelazione dello scorso campionato. E’ stato infatti promosso grazie allo spareggio contro l’ultima della SL e cioè il Sion. Lo SLO si è imposto in ambedue le partite: 2-0 al Tourbillon e 4-2 nel ritorno a Losanna.

Giocò il primo campionato

Il club è nato nel 2000 dalla fusione tra FC Stade Lausanne e FC Ouchy. Quest’ultima società, fondata addirittura nel 1895 con il nome di La Villa Ouchy, ha partecipato al primo campionato svizzero in assoluto: si chiamava Serie A e venne giocato nel 1897/98.

Solo tre esordi vincenti

Il Lugano inizia il suo nono campionato d’élite da quando è stato promosso nel 2015. In queste stagioni ha vinto solo tre delle partite d’esordio, perdendo le altre cinque. Quattro volte la squadra ha iniziato la stagione in trasferta con un bilancio di due vittorie e due sconfitte.

Preparazione alla pari

I bianconeri arrivano alla prima di campionato dopo aver disputato cinque partite di preparazione con tre vittorie, un pareggio e una sconfitta. Cinque anche i test dello SLO che ne ha vinti due, persi altrettanti e pareggiato uno. Da notare la vittoria contro il GC per 2-1 nella partita disputata il 7 luglio.

Mercato tranquillo

Sul mercato la squadra neo-promossa ha ceduto due attaccanti: Okou al Lucerna e Alounga al Bellinzona e due centrali difensivi (Onkony e Opoku). Si registrano per contro le entrate dei difensori Camara (quarta lega francese) e Haule (Wil) oltre che dei centrocampisti Hamdiu (Sciaffusa), Eberhard (Aarau), Mahmoud (Le Havre) e dell’attaccante Renoud (terza divisione francese).

Periodo di stasi

La squadra allenata da Croci-Torti, dopo gli arrivi di Grgic (Sion), Vladi (Aarau), Cimignani (Ajaccio), El Wafi (Verona) e Marques (Sporting Lisbona) è in attesa di eventi e cioè di eventuali movimenti in uscita da compensare con possibili entrate.

L’ex Obexer

Nella fila della formazione vodese gioca un ex bianconero e cioè il terzino Linus Obexer che vestì la maglia del Lugano nella stagione 2019/20.

Due sicure assenze

A Losanna lo staff luganese non potrà certamente contare su due potenziali titolari e cioè Mai e Mahou che stanno recuperando dagli infortuni patiti alla fine dello scorso campionato, mentre Osigwe e Durrer ne avranno ancora per molto. Non sono stati convocati Babic, Nkama e Deana.

 

 

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