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Sabbatini e Mariani: vogliamo vincere

La conferenza stampa settimanale del FC Lugano, alla vigilia della partita di sabato (17.45) con il Losanna ha avuto come protagonisti due giocatori:  Jonathan Sabbatini e Davide Mariani.

-La prima domanda è per il capitano: affrontate una squadra disperata. Dovrete quindi dimenticare le belle parole che avete sentito dopo la vittoria  di San Gallo e rendervi conto che quella contro i losannesi è forse la partita più difficile tra quelle disputate finora?

“Sì questo è vero, anche per come stiamo ragionando noi in questo momento: abbiamo deciso di pensare partita dopo partita. Quindi la sfida contro il Losanna è contro un avversario duro. Loro hanno dimostrato di  giocare uno dei migliori calci attualmente in Svizzera: a me personalmente piace molto. Hanno anche un bravo allenatore per cui sarà una  partita molto importante per noi anche per capire a che punto siamo e quali potranno essere le nostre ambizioni in futuro”

-A Mariani vorrei chiedere: in questo 2017 hai cambiato un po’ ruolo, alterni la posizione da centrocampista a giocatore più offensivo di fascia. Come ti trovi in questi cambiamenti?

“Fino adesso mi trovo bene, penso che sia anche una questione relativa all’avversario. Quando affrontiamo una squadra che dietro gioca a tre o a cinque mi piace fare l’ala perché trovo tanti spazi. Poi a centrocampo ci scambiamo spesso e facciamo rotazioni e finora va bene, devo continuare così.”

-Avete lavorato su qualcosa di specifico in settimana o soprattutto sulla tattica?

Sabbatini: “Sì la tattica alla fine è importante, anche perché affrontiamo, come già detto prima, un avversario tosto che sicuramente ha voglia di invertire il trend delle prestazioni e le ambizioni. Dovremo stare molto attenti perché giocano un buon calcio e sono molto veloci a girare palla. Però anche se affrontiamo un avversario duro sappiamo che se facciano quello che siamo in grado di fare e che abbiamo mostrato nelle ultime partite, riusciremo a ottenere un buon risultato.”

-Avete detto che vi concentrate partita dopo partita però in settimana il presidente Renzetti ha dichiarato che vorrebbe il quinto posto e l’Europa League, posizione che secondo lui il Lugano può raggiungere. Voi come squadra ci pensate e ci provate ?

Mariani: “Penso che per il momento siamo a un punto dal quinto posto, ma sappiamo che nel calcio le cose vanno velocemente e in un attimo puoi salire ma anche scendere di posizione in classifica. Noi ci siamo detti guardiamo i 18 punti del Vaduz perché non è bello essere la sotto, non ci dobbiamo dimenticare che quando sei invischiato negli ultimi posti le cose si fanno difficili. Abbiamo veramente ripetuto che la salvezza è il nostro primo obiettivo e che dobbiamo prendere partita dopo partita. Solo così alla fine si possono fare i conti. Poi è chiaro che andiamo in campo per vincere: poi le cose succedono automaticamente”.

-Il Losanna è l’esempio di come le cose possono andare velocemente: erano terzi e ora sono in una situazione difficile. Meglio restare con i piedi per terra. Come capitano Sabbatini ha il ruolo di calmare gli animi dopo le vittorie?

“Devo dire che non c’è bisogno di miei interventi del genere. Il gruppo ha capito come funzionano le cose. Così come all’inizio della stagione abbiamo fatto risultati importantissimi poi le cose sono cambiate da un momento all’altro, tutti sono consapevoli che non c’è niente di acquisito. La squadra comunque dopo quegli errori ha imparato e speriamo di non commetterli un’altra volta e di riuscire a mantenere i buoni risultati e a salvarci il prima possibile che è quello che tutti vogliamo”.

-Perchè e come il Lugano può battere il Losanna?

Mariani: “perché abbiamo giocatori maggiormente esperti, loro sono una squadra molto giovane e talentuosa. Ma noi abbiamo elementi che hanno già vissuto certe situazioni e come ha detto Jonathan nella squadra c’è sempre chi ci richiama  a mantenere i piedi per terra. Siamo pure in forma e per questo credo che domani il Lugano possa battere il Losanna. “

Sabbatini: “Per vincere dovremo giocare come abbiamo fatto nelle ultime partite. Se affrontiamo i vodesi con la mentalità di Basilea dove, anche se abbiamo espresso un buon calcio,  l’attenzione non è stata al cento per cento, sarà difficile fare risultato. Però se mettiamo la  giusta cattiveria, intensità e attenzione  sicuramente potremo superare gli avversari”.

-Visto che il Losanna è dal 4-1 casalingo sul Lugano che non vince e guarda caso voi siete tornati alla vittoria contro il Grasshopper che avevate già battuto all’andata, cosa dovete fare per evitare che la cabala si ripeta?

Sabbatini: “non dobbiamo commettere gli stessi errori che abbiamo commesso a Losanna perché là, anche se abbiamo avuto occasioni per cambiare la partita, non abbiamo avuto  l’approccio giusto alla gara. Abbiamo probabilmente anche sottovalutato un pochettino l’avversario e dire che in quel momento -se non sbaglio-eravamo a pari punti in classifica. Quindi penso che non dobbiamo fare gli stessi errori e che la squadra lo abbia capito. Mi auguro che domani riusciremo a ottenere un ottimo risultato”.

 

 

 

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