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Lorenzo Rosseti: a Lugano per far bene

Dal bianconero juventino a quello luganese.  Valerio Lorenzo Rosseti, classe 1994, nuovo attaccante del FC Lugano, ha voluto concedere al nostro sito la sua prima intervista dopo la firma del contratto avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì a Torino. La punta è rientrata in tarda serata a casa in Toscana da dove, domenica, raggiungerà il ritiro della nazionale U21 che mercoledì affronterà in amichevole l’Albania a San Benedetto del Tronto.

-Innazitutto auguri da parte di tutta la famiglia bianconera per il tuo 22.esimo compleanno che è caduto proprio ieri 5 agosto. Toglici una curiosità: ha due nomi Valerio Lorenzo, come preferisci essere chiamato?

“Lorenzo sicuramente. Mio babbo si chiama Valerio e ha dato ai figli nomi quali Valerio Niccolò e Valerio Lorenzo. Ma per tutti noi siamo Lorenzo e Niccolò.

-Quali sono le tue caratteristiche come calciatore?

“Sono un giocatore al quale piace attaccare la profondità e giocare con il pallone. Non sono in principio uno che fa a sportellate ma se ci fosse bisogno non mi tiro indietro”.

-Con quali sentimenti inizi la tua prima avventura all’estero nel Lugano?

“Vengo a Lugano per fare il meglio possibile. Desidero fare il maggior numero di gol possibile per aiutare la squadra a fare il meglio. Voglio lavorare intensamente e prendere partita dopo partita senza fare proclami. Per me é un anno molto importante e cercherò con tutte le forze di fare bene.”

-Conosci qualcosa del calcio svizzero?

“Conosco le squadre che disputano le coppe. So che si giocano due andate e due ritorni e che le prime due vanno in Champions League e una sola viene retrocessa. Conosco giocatori quali Donis e Untersee perché mi sono allenato con loro alla Juventus, oppure Embolo e Salvi perché ho giocato contro con la nazionale U21.”

-Sei reduci dalla tournée in Asia e dagli allenamenti con la prima squadra della Juve. Un’esperienza arricchente immaginiamo?

“Allenarsi e giocare con grandi campioni ti aiuta e ti fa capire che bisogna lavorare molto e ascoltare gli insegnamenti degli allenatori e di questi compagni per poter arrivare a grandi livelli. Ci vogliono sacrifici e ancora sacrifici. Ho sempre pensato che bisogna impegnarsi al massimo ogni allenamento e ogni partita ed è quanto desidero fare anche a Lugano”.

-Poi c’è la nazionale azzurra U21..

“Anche questo è un capitolo molto importante. E’ il mio ultimo anno a dipende da me fare bene. Sarebbe bellissimo riuscire a qualificarsi per la fase finale dell’Europeo (in programma l’anno prossimo ndr) ed essere nel gruppo che si recherà in Polonia.”

-Ti aspettiamo dunque giovedì a Lugano

“Non vedo l’ora di cominciare. Ho tanta voglia di conoscere il mister e i compagni, oltre alla città che mi dicono bellissima”.

Nella foto: Rosseti festeggiato dai compagni per la rete realizzata a Hong Kong contro la South Cina in occasione della recente tournée della Juventus in Asia.

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