Renzetti: speriamo di gestire l’ansia

Spettatori interessati alla finale di Coppa svizzera sono stati certamente dirigenti, staff, giocatori e tifosi del FC Lugano. Il presidente Angelo Renzetti ha seguito la partita in tv con alcuni amici al ristorante dello stadio di Cornaredo. Raggiunto telefonicamente al 90′ dai giornalisti della RSI ha detto: “Sono soddisfatto per com’è andata anche se non ho gufato, non è bello. Le due squadre hanno in fondo confermato quanto stavano mostrando in questa fase della stagione. Si diceva che il Basilea aveva rallentato perché pensava alla finale, Non è così: i campioni hanno giocato anche oggi a un ritmo più basso del solito mentre il Sion è apparso una squadra in difficoltà. Il campionato insomma sta dicendo la verità”.

-Il Lugano a questo punto è padrone del suo destino?

“Adesso è saltata una variabile. Si sa che la squadra che si classifica al terzo posto farà la fase a gironi di Europa League. E’ un incentivo importante, speriamo che non ci venga il braccino. Non ce l’aspettavamo, essere terzi e padroni del nostro destino può cambiare le cose e una certa ansia verrebbe a tutti. Adesso la partita di domenica a Losanna diventa molto importante. Se dovessimo vincerla poi sarà una festa. Ma so che alla Pontaise sarà difficile, loro sono una squadra che per noi è indigesta,  non hanno particolari pressioni, giocheranno a calcio. Speriamo di fare quello che abbiamo fatto finora (tranne che a Sion) in trasferta.”