Renzetti e Abascal: tattica, grinta e cuore

Grande soddisfazione negli spogliatoi bianconeri al Tourbillon. Il presidente Renzetti non nasconde la sua gioia. “Ho rivisto l’anima e il cuore del Lugano. Non abbiamo concesso nulla al Sion e inoltre abbiamo ritrovato elementi importanti come Sulmoni e Mihajlovic che rischiavano di perdere un po’ la fiducia. L’unica nota stonata è l’espulsione di Sabbatini per doppio ammonimento: Jonathan  dovrà scontare una giornata di squalifica e  poi rientrerà ma sempre a rischio ottavo cartellino giallo”.

Guillermo Abascal incontra i giornalisti con il sorriso sulle labbra anche se confessa che nel finale ha perso cinque anni di vita. “I giocatori hanno rispettato in modo egregio il piano di gara che avevamo preparato. Ci siamo difesi bene e dopo un primo tempo nel quale la fase offensiva non è stata granché, nella ripresa ci siamo fatti vedere e sentire anche nella loro area. Non abbiamo concesso nemmeno un’occasione al Sion e questo è già di per sé un grande risultato considerato che i vallesani in media scoccano 15/20 tiri verso le porte avversarie. Sapevamo che in questo tipo di partite le palle ferme sono importantissime e le abbiamo preparate con molta attenzione. Devo fare i c complimenti ai ragazzi per il carattere, la mentalità e l’attitudine dimostrate e ora andiamo a Zurigo contro il Grasshopper per giocarcela.”