Prosegue l'operazione trasparenza del FC Lugano

Prosegue l’operazione trasparenza del FC Lugano

Il FC Lugano porta avanti con decisione l’operazione trasparenza annunciata e avviata il 26 gennaio 2022 in occasione del primo incontro con la stampa e con l’opinione pubblica. Martedì mattina al Cinestar, davanti a una cinquantina di giornalisti e invitati, la società bianconera ha fornito ulteriori informazioni sull’organizzazione e numerosi progetti in corso e che riguardano la sua attività a 360 gradi e non solo la prima squadra, i cui risultati sportivi  restano comunque fondamentali. A dirigere l’incontro, dopo l’introduzione di Marzio Mellini,  è stato il CEO Martin Blaser che di volta in volta ha lasciato la parola agli stretti collaboratori e ai responsabili dei vari cantieri: Michele Campana, Carlos Da Silva, Roman Hangarter e Diego Caccavale.

Sponsor e abbonamenti

Dopo aver spiegato i cambiamenti che si sono registrati nei cinque dipartimenti nei quali è strutturato il club, Martin Blaser ha fornito alcuni dettagli sulla stagione 2022/23 dal lato extra-sportivo.  Gli sponsor, che prima dell’inizio del campionato avevano denotato una flessione in franchi di circa il 25%, registrano ad oggi un aumento di oltre il 40 per cento.  Sul fronte degli abbonamenti la linea seguita dal club è quella di fornire le cifre esatte, al contrario di quanto succede altrove. Gli abbonamenti venduti sono stati 1’363 ai quali vanno aggiunti gli abbonamenti sponsor e quelli omaggio per un totale di 1’735. Una trasparenza assoluta che permetterà di capire al momento opportuno l’effetto reale sul pubblico della nuova arena sportiva. Da notare che gli abbonamenti per under 18 sono raddoppiati dal 2020, questo per smentire la tesi secondo cui il pubblico del calcio sarebbe composto unicamente da persone di una certa età.

Golf per beneficienza

Il 12 maggio 2023 per la prima volta la società organizzerà un evento benefico chiamato “FC Lugano Golf Trophy.” Il ricavato, che si aggirerà tra i 12 e i 15 mila franchi, verrà devoluto a un progetto legato al settore giovanile di una società calcistica ticinese. Una volta all’anno il FC Lugano realizzerà un’iniziativa del genere. 

Campi d’allenamento

Il progetto di nuova Arena sportiva votato dalla popolazione luganese nel novembre 2021 prevede che il terreno da gioco sia sintetico. Una circostanza non vista di buon occhio da molti appassionati e dalla maggior parte degli addetti ai lavori (tecnici, giocatori, eccetera). Il FC Lugano e Joe Mansueto sarebbero disposti ad agevolare il passaggio a un terreno in erba naturale o ibrido ma questo comporterebbe la necessità di trovare un campo di allenamento esterno di misure UEFA cat. 3  per la prima squadra che funga da centro sportivo con le infrastrutture del caso.  In collaborazione con il Dicastero sport della città di Lugano si sta cercando una soluzione. Abbandonata, per criticità strutturali e ambientali, la pista Bedano, si sta discutendo da alcuni mesi con l’AS Sonvico Realese per una soluzione in loco. 

Stadio provvisorio

Il cantiere per la costruzione del Polo sportivo comporterà una serie di misure e disagi per l’attività sportiva e non solo. Uno stadio provvisorio si rende necessario in quanto la Tribuna Monte Brè, che si trova nell’area cantiere, dovrà essere abbattuta nel corso del mese di luglio 2023. D’intesa con la SFL, com’era già avvenuto in passato con Berna, Lucerna e Basilea, si è cercata una soluzione per poter proseguire l’attività agonistica in attesa del trasloco nel nuovo stadio. La capienza della struttura provvisoria passerà dagli attuali 6’390 ai 4’872 posti. Questo grazie alla costruzione di due tribune al posto delle attuali curve. In questo periodo non vi sarà la possibilità di disputare a Cornaredo eventuali partite dei turni preliminari delle coppe europee.   Gli attuali abbonati della Monte Brè avranno la priorità nella scelta dei posti nelle due nuove tribune, che saranno a ridosso del campo da gioco, ricordando in qualche modo gli stadi inglesi, con un’atmosfera più calda. Nella fase di cantiere verranno anche a mancare numerosi parcheggi.

Arena sportiva

Il nuovo stadio calcistico dovrebbe essere pronto all’inizio del 2026. Dopo la votazione popolare il FC Lugano si è detto disposto a fare degli investimenti per eventualmente migliorare il progetto. Sono stati avviati incontri con la città e con HRS. Il FCL ha messo in piedi gruppi di lavoro specialistici di alto livello per trovare soluzioni nei vari ambiti e ha finora investito oltre 350 mila franchi. Nei prossimi due mesi il FC Lugano sarà in grado di stimare l’investimento necessario per i vari lavori di rifinitura, toccherà poi al proprietario Joe Mansueto decidere in merito. Un altro cantiere aperto è quello della trasformazione e dell’innovazione digitale del club. E’ stato creato anche in questo caso un gruppo di lavoro e si prevedono importanti investimenti. Sul fronte delle entrate è stato avviato il discorso sul “naming right” dell’Arena: è un progetto strategico e bisognerà arrivare pronti per l’inaugurazione. Si sta operando anche sul piano della sostenibilità: entro sei mesi sarà presentato un primo sviluppo del lavoro.

Calcio femminile

Il FC Lugano si sta impegnando molto per il rilancio e la valorizzazione del calcio femminile in Ticino. Nel mese di maggio 2022, su proposta del FCL, è nato un gruppo di lavoro coordinato dalla FTC. A luglio  è stata portata a termine l’operazione di salvataggio della realtà del calcio femminile nel Luganese. Fino ad allora il FC Lugano non aveva squadre femminili ma concedeva in utilizzo il proprio marchio a un’altra associazione che si è trovata in gravi difficoltà finanziarie. Si è quindi dovuti intervenire trasferendo anche il femminile sotto l’egida della società bianconera con una squadra che milita in LNB e che ha messo in campo nel girone di andata  20 ragazze ticinesi su 24 elementi della rosa. La priorità continueranno a essere l’allargamento della piramide (stimolando le società del Luganese a creare squadre femminili) e dare la possibilità al maggior numero possibile di ragazze ticinesi di giocare a calcio.

Academy giovanile

L’obiettivo del movimento giovanile sarebbe quello di avere pronti due o tre giocatori ticinesi quando il Lugano farà il suo esordio nella nuova arena. Negli ultimi sei mesi l’Academy è stata ristrutturata con nuovi staff e nuovi responsabili. La filosofia segue quella dell’ASF e ha già ottenuto buoni risultati a livello di FE 13 e 14. A 7 anni si può iniziare il cammino in bianconero che prosegue  con il Footeco e in seguito con il Team Ticino, che introdurrà anche una U19, per fare infine ritorno nella squadra U21 del FC Lugano.  Questa seconda squadra è in testa assieme al Paradiso in Prima Lega ed é ricca di talento. Assieme ai giovani vengono schierati, e fanno da guida, tre fuori quota (Basic, Maccoppi e ora anche Gerndt) che svolgono anche corsi di allenatori e prenderanno in mano squadre giovanili bianconeri. Molti giovani si allenano già con la prima squadra. In questi giorni hanno firmato il loro primo contratto biennale due talenti: Nicolò Spinelli (classe 2004) e Ilija Maslarov (2007).  Un altro ex giocatore rimasto nell’ambito bianconero è Mijat Maric che svolge un ruolo prezioso con allenamenti individuali con i talenti. Verranno intensificati, come chiesto anche da Joe Mansueto, scambi e sinergie con il settore giovanile del Chicago Fire e con l’intero club statunitense.

Prima squadra

La prima squadra del FC Lugano ha visto la scorsa estate chiudersi un ciclo con la partenza di alcuni elementi importanti (Baumann, Custodio, Lavanchy, Lovric, Maric, Rüegg, ecc)  ai quali si sono aggiunti ora Haile-Selassie e Reto Ziegler.  Partenze compensate da undici arrivi, ultimo dei quali Espinoza. Anche se il tempo nel calcio non è mai un alleato, si sapeva che per integrare i nuovi ci sarebbero volute settimane se non mesi. Il lavoro fatto dallo staff ha visto crescere il gruppo e dopo un inizio difficile sono arrivati risultati sia sul piano individuale che di squadra. Il Lugano è ora in un trend positivo e ha svolto un buon ritiro in Spagna. Il 1. marzo si giocherà per la Coppa svizzera a Sion: il Lugano scenderà in campo per vincere e tornare se possibile in finale. Per il campionato l’obiettivo della squadra è continuare a migliorare e giocarsela fino alla fine per un posto europeo. Ars Medica per i prossimi 18 mesi sarà medical partner del FC Lugano. 

Alimentazione e palestra

Il FC Lugano ha affinato un progetto di nutrizione per i giocatori della prima squadra avvalendosi di specialisti in ambito sportivo. Dalla prossima settimana i giocatori saranno riuniti  per colazione e pranzo in una sala a Cornaredo e avranno precise indicazioni alimentari per la cena e il tempo libero. Per la preparazione dei pasti della prima squadra ci si avvarrà della Pellegrini Catering Overseas  SA di Mendrisio, mentre nutrizionista sarà il dottor Matteo Pincella che già lavora per la nazionale italiana e per l’Inter di Milano.  Un altro progetto in fase di valutazione è la realizzazione di una palestra mobile e temporanea per i giocatori sino al 2026.

Tempo e serietà

Nel corso delle domande che hanno seguito le esposizioni il CEO Blaser è stato interpellato sulla durata del progetto che fa capo a Joe Mansueto. La risposta è stata che il proprietario americano è disposto a dare tutto il tempo necessario:  “Quando venni contattato per la prima volta da Chicago spiegai subito che nel calcio svizzero non può funzionare l’approccio ‘investiamo ma speriamo che in tempi brevi si possa rientrare’. Ho chiesto tempo e serietà come premesse per costruire il progetto.”

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