Netti miglioramenti
Maurizio Jacobacci, che proprio oggi festeggia il compleanno (auguri), è moderatamente soddisfatto di quanto visto nella partita contro l’Anderlecht.
“Si è visto che la squadra -ma le difficoltà a entrare in partita (eravamo imballati dopo le fatiche di ieri e per i duri allenamenti di questi giorni) ci stanno- ci ha messo una ventina di minuti a mettersi a posto. L’Anderlecht ci ha fatto una notevole pressione iniziale, ne siamo usciti indenni e in seguito siamo entrati in partita , abbiamo fatto le cose giuste e ce la siamo giocata bene. Tatticamente abbiamo corretto qualcosina, pressando più alto sul loro playmaker Kompany e costringendoli a modificare il sistema di uscita dalla loro zona difensiva. Non li abbiamo fatto giocare dietro e siamo riusciti ad avere un paio di belle occasioni da gol: con Junior che per poco non l’ha messa dentro e con Maric che per un pelo non ha deviato in gol una punizione di Custodio.”
Dopo un ottimo primo tempo, nella ripresa -con tutti gli innesti fatti- abbiamo penato un attimo a trovare ritmo, visto anche che nelle gambe avevamo la partita con l’Anversa. Abbiamo subito un gol assolutamente evitabile, con un calcio d’angolo mal tirato da parte loro che si è infilato sul primo palo. Fino a quel momento non avevano avuto occasioni. Poi su un corner a nostro favore sono partiti in contropiede con Obexer che è scivolato e con il giovanissimo De Queiroz che ha sbagliato a uscire nel due contro uno, in modo che hanno avuto via libera.”
“Dopo aver subito il secondo gol ci siamo ripresi un’altra volta e con Sasere abbiamo avuto un’occasione clamorosa su errore di Kompany, ma la traversa li ha salvati. Poi siamo riusciti ugualmente ad andare a rete su una punizione dove Lovric è stato bravo a sorprendere il portiere avanzato. Peccato per l’ultimo calcio d’angolo avuto perché anche lì potevamo segnare.”
“Si è trattato di un buon test contro una squadra che come minimo è del livello dell’Anversa. Quindi buon allenamento fisico, abbiamo dovuto correre tanto sotto forma di gioco. Oggi pomeriggio lasciamo i ragazzi liberi di ricaricare le batterie. Riprenderemo gli allenamenti domenica pomeriggio.”
“Adesso cercheremo di abbassare il ritmo e l’impegno fisico, lavorando maggiormente sull’aspetto tattico. Lavoreremo peer migliorare l’intesa tra i tre attaccanti e i centrocampisti. Dobbiamo riuscire a muoverci insieme e non a sprazzi, gestendo meglio il pallone e non rischiando con palle difficili. Bisogna recuperare palla e ripartire. Le transizioni offensive e difensive non sono state male. Cercheremo di arrivare martedì all’ultimo test più freschi e con maggior continuità, tenendo in campo per almeno sessanta minuti gli stessi giocatori.”