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Molto bene l'attacco ma non male la fase difensiva

Molto bene l’attacco ma non male la fase difensiva

Mentre cresce l’attesa per la semifinale di Coppa di sabato -saranno ben undici i torpedoni in partenza dal Ticino alla volta di Sion- resta viva l’impressione per il cammino effettuato dalla squadra nella prima parte della stagione.

Mai secondi in campionato

Già si è detto del primato di punti, di vittorie e di reti realizzate. Aggiungiamo che mai, dal ritorno in Super League nel 2015, il Lugano si era piazzato al secondo posto. Il miglior risultato è stata la terza posizione della scorsa stagione mentre in precedenza i bianconeri avevano finito il campionato due volte quarti e per il resto nell’ordine: sesti, settimi, quinti, ottavi e noni.

Un cammino in crescendo

Le prime undici partite dell’attuale campionato hanno visto Sabbatini e compagni ottenere 15 punti (4 vittorie e sei sconfitte). E’ andata meglio nel secondo blocco con 18 punti (5, 3, 3). L’esplosione vera e propria la si è avuta nell’ultimo terzo quando delle undici gare in programma ne sono state vinte 8, con 2 pareggi e una sola sconfitta. Per un totale di 25 punti.

9 punti contro SG e Yverdon

La nuova formula ha fatto sì che le avversarie siano state affrontate a tre riprese. L’en plein è stato registrato contro San Gallo e Yverdon.  Sei i punti conquistati contro: Basilea, Losanna, Lucerna e Stade Lausanne. Per il resto da registrare una vittoria in tre sfide contro lo Zurigo, due pareggi contro l’YB e un solo punto di fronte al Servette.

Sovrani nel possesso palla

Il possesso palla medio è stato del 56 per cento, il migliore di Super League in compagnia dei campioni svizzeri dello Young Boys.  Nelle ultime otto partite i bianconeri hanno sempre primeggiato nel controllo del pallone. Circostanza accaduta in 26 delle 33 giornate.

Spesso più tiri degli avversari

In venti partite Zelar e soci hanno avuto la meglio sia nel numero complessivo dei tiri sia nelle conclusioni nello specchio della porta avversaria. 

71% dei gol nel secondo tempo

L’attacco è quasi sempre andato a segno: sono stati solo quattro gli incontri terminati con lo zero nella casella dei gol realizzati. Il 71 per cento delle segnature (42 su 59) è giunto nel secondo tempo. Undici gol nei primi 15 minuti dopo il rientro in campo e ben 28 nell’ultima mezzora. Sul tabellino dei marcatori sono finiti ben 18 diversi giocatori.

Vantaggio portato in fondo

In 16 delle 19 volte in cui si sono trovati in vantaggio i ragazzi di Croci-Torti hanno portato a casa i tre punti. Una partita è terminata in parità mentre in due occasioni gli avversari hanno ribaltato il risultato. E’ andata in modo diverso quando i bianconeri hanno subito il primo gol:  otto volte su tredici hanno perso il match. In altre due gare sono usciti vincitori e in tre hanno ottenuto il pareggio.

Solo 4 sconfitte per Saipi

Se la fase offensiva è risultata da primato (59 reti) anche a livello difensivo la squadra si è ben comportata. In dodici partite non è stata subita alcuna rete. Il portiere Amir Saipi ha un ruolino di marcia  molto positivo: con 18 vittorie, 5 pareggi e solo 4 sconfitte. Nelle altre quattro occasioni in cui il Lugano ha perso in porta c’erano Berbic o Deana.

 

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