“Molti errori ma era difficile dare ritmo”

Alla quinta delle sette trasferte consecutive il Lugano supera l’insidioso Lancy nei sedicesimi di finale di Coppa svizzera. E preparare al meglio l’esordio nei gironi di Conference League (giovedì alle  21 al Letzoigrund contro i norvegesi del Bodo/Glimt). Tre a zero il risultato con doppietta di Celar e gol di Bottani nel finale.

Campo pessimo

Il tecnico Mattia Croci-Torti al fischio finale dichiara che “queste sono le classiche partite di Coppa dove se non riesci a fare gol all’inizio si fa sempre fatica. Il campo era “ingiocabile” ed era complicato a dare ritmo alla palla, eppure con queste squadre basterebbe riuscire a velocizzare le giocate ed era molto difficile. Loro sono stati bravi, complimenti per come hanno difeso per tutta la partita ma noi abbiamo trovato il gol nel momento giusto, poi nel secondo tempo non abbiamo mai sofferto e avremmo potuto realizzare prima il secondo  e terzo gol. Ma, come si dice sempre, in coppa è importante vincere e dunque partiamo da qui con quello che ci eravamo prefissati.”

Possiamo giocare meglio

“Oggi abbiamo sbagliato tanto tecnicamente, siamo una squadra che può sicuramente giocare meglio. Quello che mi è piaciuto è che abbiamo interpretato la partita nella maniera giusta, non ci siamo mai innervositi, non abbiamo perso la testa e avuto la giusta pazienza. Questo conferma che la squadra sa giocare questo tipo di partite. Continuavo a raccomandare calma perché è facile lasciarsi andare e cadere nei tranelli  di queste sfide, quando non segni vuoi a tutti i costi andare avanti  freneticamente però con questi avversari basta lasciare lo spazio sbagliato e ti sorprendono. Infatti hanno avuto un paio di occasioni il primo tempo perché loro sono fisicamente messi bene e ogni volta che ripartivano lo facevano con forza. Poi è normale che nella prima mezzora queste squadre possono giocare un determinato calcio contro di noi poi, col passare dei minuti, calano. Nel secondo tempo abbiamo gestito il match come  dovevamo. Abbiamo realizzato tre gol senza subirne, sicuramente avremmo potuto giocare meglio però credetemi su questo terreno non era così evidente”.

Doppietta importante

Mi chiedete di Celar. Per un attaccante è sempre importante andare in gol.  Oggi ha realizzato una doppietta con una rete nel momento decisivo della partita, al 44′. Non è tanto questione di averlo recuperato, perché non l’avevamo mai perso essendo sempre stato con noi, ma era probabilmente disturbato dalle troppe voci di mercato che lo riguardavano. Lasciamo  Zan sereno, deve rimanere qua, pensare al 100 per 100 al Lugano e prendere partita per partita: solo in questo modo può ritornare il Celar che conosciamo.

Celar: sono tranquillo

E proprio l’attaccante sloveno autore oggi di due gol si dice felice: “per me è importante segnare e lo è anche per una questione di fiducia. Però è importante anche che rimanga tranquillo, che aspetto il momento per metterla dentro. Nelle ultime settimane non è stato facile, ma l’importante è che io credo in me stesso, nelle mie capacità, devo fare bene  in campo e poi le cose arrivano. Fare gol è importante ma anche quello che faccio per aiutare la squadra a vincere. Oggi all’inizio è stato difficile trovare spazi ma siamo rimasti positivi e alla fine abbiamo trovato la via per realizzare tre gol.”