Molte conclusioni ma non sempre precise

Il sito leading-sport.com ha pubblicato martedì una serie di interessanti tabelle e confronti statistici basati sull’indice CORSI. Di che si tratta?  Della somma dei tiri riusciti, di quelli mancati e delle conclusioni respinte di ogni squadra rapportati agli stessi dati degli avversari. Un indice che indica la pressione esercitata verso la porta avversaria.

Prendendo solo il ritorno il Lugano è al secondo posto con un indice del 57.8%. E’ preceduto dal Sion (62.2) e seguito da Thun (56.7), Lucerna (53.8), Young Boys (50.8), Basilea (50.2) e poi Grasshopper, Losanna, San Gallo e Vaduz.

E’ interessante notare come quella di Tramezzani sia la squadra che ha fatto i maggiori progressi rispetto al girone di andata: l’indice é migliorato del 13.4% . Passi avanti anche per Lucerna (0.8) e Sion (0.3). Tutte le altre  hanno fatto peggio con un meno 3.44 per l’YB e un meno 7.3 per il Vaduz.

Qualcuno potrebbe chiedersi come mai il Basilea – che sta dominando anche il girone di ritorno- non figuri in testa alle graduatorie dell’indice CORSI. E’ presto detto. Per fare punti, oltre a esercitare pressione e a calciare molti tiri, bisogna anche essere precisi se non addirittura micidiali nello sfruttare le occasioni. E qui i renani non sono secondi a nessuno. La percentuale realizzativa di Delago e compagni -nel ritorno- è del 44.1%. Secondo è addirittura il Vaduz  con il 37%. Seguono: Thun, Losanna, San Gallo, lucerna, Young Boys, Lugano, Grasshopper e Sion.

La morale è quindi che a fianco della gran mole di gioco e di conclusioni, bisogna avere anche maggior precisione. Rispetto all’andata la percentuale realizzativa dei bianconeri è diminuita del 5.7%.

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