“Mascherare la stanchezza per conquistare punti”

Splende il sole sul terreno principale di Cornaredo dove sabato in tarda mattinata il Lugano ha svolto il primo e ultimo allenamento in vista della partita di campionato di domenica (16.30) contro lo Zurigo. I giocatori sono rientrati venerdì alle 5 dal Belgio e, dopo qualche ore di riposo, nel pomeriggio hanno effettuato una sgambata a mo’ di scarico delle fatiche europee. 

Grande personalità

-In compagnia del tecnico Croci-Torti torniamo, a mente un po’ più fredda, proprio sulla partita contro il Bruges.

“Come ho detto dopo il match la squadra è stata molto concentrata, ha cercato di concedere il minimo possibile agli avversari. Non ha risentito dell’impatto ambientale e ha giocato con grande personalità, abbiamo vinto molti duelli. Dal punto di vista difensivo è stata una prestazione molto solida, potevamo fare qualcosa di meglio in attacco. Peccato che la partita sia stata decisa da un episodio che è uno di quei dettagli che quest’anno ci sta portando spesso ad andare sotto. Dobbiamo per forza migliorare.”

Non sfiguriamo 

-Globalmente, dopo quattro partite di Conference League, credi che il Lugano in quesa Europa ci possa stare?
“Abbiamo dimostrato sul campo di giocarci tutte le partite sino alla fine. Anche giovedì in Belgio sino al  94′ eravamo sotto di un solo gol. Significa che ci siamo sempre; adesso faremo di tutto per andare a vincere in Norvegia. Contro il Bodø/Glimt abbiamo già strappato un pari al Letzigrund, ora cercheremo di fare qualcosa di grande giù.”

Non lasciare campo

-Tre giorni dopo la trasferta torna il campionato, siete tornati ancora una volta all’alba. Tu dici spesso che bisogna cercare nuove risorse psicofisiche ma non deve essere  facile con questi ritmi agonistici e i lunghi trasferimenti?

“Non è sempre evidente ma sappiamo che abbiamo bisogno di punti e dunque dobbiamo cercare di mascherare la stanchezza, di non pensarci. Dobbiamo concentrarci solamente sul mettere pressione allo Zurigo, sappiamo che anche loro vengono da quattro risultati non positivi: anche in Coppa avevano pareggiato nei 90 minuti con il Bellinzona. Dovremo cercare di fare il nostro gioco e di non lasciare troppo campo agli avversari domani pomeriggio”.

Saipi out

-Dei giocatori infortunati e assenti a Bruges pensi di recuperare qualcuno?
“Purtroppo non recuperiamo nessuno, anzi perdiamo -oltre a Marques (squalificato) e Hajrizi (impegnato con il Kosovo)- anche Saipi che ha risentito di un problema al polpaccio che l’aveva già disturbato in Coppa a Losanna. Continuiamo a essere in situazione d’emergenza, ma dovrebbero darci una mano Mahou e Aliseda gli unici due che si aggregano al gruppo e che non c’erano in Belgio.”

Partita cattiva

-Che partita ti aspetti contro lo Zurigo di Marchesano?

“Sono una squadra molto fisica che vince tanti duelli e conquista spesso le seconde palle. Sarà una partita anche cattiva ma dobbiamo dimostrarci bravi e pronti sotto questo aspetto per poi essere brillanti con la palla e cercare di risultare il più pericolosi possibili negli ultimi 16 metri, cosa che non siamo stati nelle ultime due partite”.