Lugano-Sion 0-0
Pareggio a Cornaredo che mantiene intatte le distanze tra i bianconeri e le tre squadre che li seguono in classifica. Oltre a ciò il Lugano ha una differenza reti migliore di tutte, ciò che vale un altro punto. Il Sion è sceso in Ticino con una formazione molto fisica ma i ragazzi di Jacobacci non si sono lasciati intimorire. Anzi sono stati loro, per buona parte del match, a cercare di costruire azioni da gol. Peccato che sia mancato il tocco finale, mentre Baumann ha dovuto intervenire solo nel finale di gara con una bella parata e un paio di uscite basse.
La partita è iniziata con una grande azione che ha smarcato il nuovo acquisto Janga davanti a Fickentscher. Il tiro della punta olandese è stato deviato d’istinto dal portiere vallesano (TiPress). In seguito ci sono stati un tiro-cross di Bottani sul quale Janga non è giunto in tempo e un paio di conclusioni a lato, sempre dei padroni di casa. Un po’ troppa imprecisione ha caratterizzato il primo tempo dei bianconeri facilitando in tal modo il compito degli avversari.
Nel secondo tempo il canovaccio non è mutato: il Sion ha badato alla concretezza ed è stato schiacciato nella prima metà campo. Il Lugano, più preciso e solido, ha cercato con palloni alti le teste di Covilo e Janga ma non c’è stato nulla da fare.
Le squadre si sono lasciate sul risultato di parità che in apparenza accontenta ambedue.
SPETTATORI: 2’872
AMMONITI: Abdellaoui, Lavanchy, Bottani, Song, Stojilkovic.,
LUGANO: Baumann, Yao, Sulmoni, Daprelà, Lavanchy, Custodio, Selasi (46′ Covilo), Lovric, Holender (90′ Lungoyi), Janga, Bottani (46′ Aratore). Indisponibili: Gerndt (squalificato), Da Costa, Guidotti, Maric, Rodriguez, Sabbatini (infortunati).
SION: Fickentscher, Bamert, Ruiz, Abdellaoui, Lenjani, Song, Zock, Itaitinga, Kasami, Doumbia, Luan.
ARBITRO: Urs Schnyder. Assistenti: Jan Köbeli e Efe Kurnazca. Quarto arbitro: Miles Turkes.