"Se avessimo segnato all'inizio..."

“Se avessimo segnato all’inizio…”

Nella conferenza stampa post partita il tecnico del Sion Ricardo Dionisio ha spiegato che si è trattato di una gara dai due volti. “Nel primo tempo abbiamo avuto maggior possesso palla, sapevamo di affrontare una squadra molto forte e organizzata. E che sarebbe stata dura segnare, abbiamo cercato di passare in centro e dai lati ma non c’è stato nulla da fare. Nel secondo tempo ci hanno pressato molto e siamo andati in difficoltà e loro ci stavano facendo male con le palle lunghe. Alla fine penso che il pareggio sia un risultato giusto.”

Il tecnico del Lugano Maurizio Jacobacci (TiPress) ha ringraziato per i complimenti confermando che “nel primo tempo la squadra non ha messo in campo la qualità che mi aspettavo, abbiamo sbagliato tanti palloni che hanno favorito il Sion. Però se pensiamo che dopo un minuto abbiamo avuto un’occasionissima con Janga: se avessimo segnato la partita avrebbe cambiato fisionomia. Loro avrebbero dovuto giocare in un’altra maniera e ci avrebbero lasciato spazi. Sono una squadra ben messa in campo, con elementi molto fisici e forti di testa in difesa. Poi suo lati Lenjani e Kasami spingono molto, a centrocampo Song e Zock  badavano al sodo e Selasi si è trovato un attimo in difficoltà. “

“Anche se nel primo tempo loro hanno avuto maggior possesso noi abbiamo avuto due grandi occasioni, oltre a quella iniziale di Janga, il pallone di Bottani che se l’avesse messo al centro invece di tirare avrebbe fatto un assist perfetto per il nostro centravanti.”

“Poi nella ripresa abbiamo dovuto togliere Bottani che si sentiva male, abbiamo inserito, oltre ad Aratore, Covilo per avere più fisicità a centrocampo. E le cose sono andate meglio, abbiamo avuto ancora noi le occasioni migliori anche se sono state poche da una parte e dall’altra. Il Sion in 90′ ha tirato due sole volte in porta.”

“Dobbiamo accettare il punto che è buono perché tiene a distanza sia il Sion sia lealtre squadre che seguono.”

-Janga al suo esordio ha bene impressionato e ha svolto anche un buon lavoro difensivo. Che ne pensi?

“Sono rimasto impressionato dal fatto che abbia potuto tenere 90 minuti a quel ritmo. Si è applicato molto anche se non ha fatto tutto giusto ma non si poteva nemmeno pretenderlo, però si è reso utile. Mi spiace veramente per l’occasione iniziale, avrebbe potuto essere una favola eccezionale per lui e per noi fare gol sulla prima azione. E’ un ragazzo che si sa far valere sul piano fisico, ha spizzicato dei palloni importanti, peccato che i suoi compagni non l’abbiano capito: è una cosa che dovremo migliorare. E’ uno che sa tenere palla su e far salir la squadra. Si è visto che nei sedici metri può essere presente, ogni qualvolta che c’è stato un cross lui era lì. Però gliene abbiamo fatti pochi.”

-Aratore ha cambiato un po’ volto alla manovra offensiva

“Sì ha saltato l’uomo, ha fatto le cose che doveva fare. Ma io che lo conosco bene so che può dare di più. Sta ritornando quello di prima, purtroppo non ha potuto seguire la preparazione invernale e quindi deve crescere giocando le partite. Spiace non averlo ancora al 100 per 100.”

-Cosa vi è mancato oggi?

“La qualità nei passaggi. Troppe volte abbiamo sbagliato appoggi facili. Quando si sa che il campo è bagnato bisogna essere precisi e invece abbiamo sbagliato palloni sia mettendoli in avanti invece che nei piedi, sia viceversa. Nel primo tempo questi errori ci hanno impedito di avere fluidità nel nostro gioco e  hanno favorito loro nel recuperare palloni e ripartire. E’ una cosa da rivedere. “

-I due terzini nel primo tempo non sono sembrati al top

“E’ vero Lavanchy nei primi 45′ non era il solito, ha sbagliato due o tre passaggi pericolosi. Per fortuna siamo stati bravi a recuperare la situazione. Nella ripresa Numa ha giocato meglio.  Anche Yao è apparso in difficoltà, poi quando gli si dice qualcosa dovrebbe accettarlo, lo si vuole aiutare. Poi secondi 45′ è tornato quello che conosciamo, solido e propositivo. La crescita della squadra nella ripresa è stata propiziata da Covilo che ha dato sicurezza e solidità a centrocampo.”

-Come giudichi la prova di Selasi all’esordio dal primo minuto?

“Lui ha pagato le difficoltà collettive del primo tempo. I due terzini non stavano giocando come al solito, i vallesani  a metà erano molto fisici e ci è mancata un po’ di serenità. Si perdevano troppi palloni facili e si doveva tornare immediatamente e questo non ha aiutato il mediano. Se fosse stato in campo nella ripresa anche Selasi avrebbe giocato meglio.”

-In conclusione comunque il pari è giusto?

“Va detto che nonostante i nostri errori loro non sono mai stati pericolosi. E pensare che il Sion ha attaccanti di grande livello come Doumbia e i vari Kasami, Itaitinga, Stojikovic e Luan. Non gli abbiamo concesso nulla: Baumann ha dovuto fare due sole parate in tutto il match. Daprelà e Sulmoni sono stati molto decisi e solidi. Dispiace che non abbiamo segnato un gol, la partita sarebbe cambiata”.

-Era impensabile far partire Covilo dall’inizio anche se si è assentato alcuni giorni?

“Lui è partito lunedì per raggiungere la moglie a Mostar e ha viaggiato per diverse ore, tornando giovedì.  Si è quindi allenato due giorni e si sa che ha una massa importante e i lunghi viaggi non l’hanno favorito. Ho preferito non rischiarlo -a malincuore perché l’avrei  volentieri fatto partire-  perché un infortunio lo toglierebbe di mezzo e questo sarebbe sì una grave perdita. Sapevo di poterlo utilizzare durante la partita e così è stato.”

 

 

 

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