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Lucerna-Lugano finale

Lucerna-Lugano finale 2-0 (1-0)

Lo Young Boys ha vinto il campionato ma la squadra con  gli astri dalla sua è sicuramente il Lucerna. Nel 2018 gli uomini di Seoane si sono sistemati meritatamente al terzo posto in classifica, conquistando però qualche vittoria in partite nelle quali già il pari pareva una buona ricompensa. Quella contro il Lugano sabato sera è stata una di queste. Dopo un primo tempo estremamente equilibrato dove allo scadere è  arrivato il vantaggio locale su un episodio (disimpegno errato e rimpallo che hanno favorito Schürpf) c’è stata una ripresa dominata dai bianconeri. Abascal ha schierato un coraggioso 4-3-3 con Crnigoj ad affiancare i centrocampisti centrali e Gerdnt, Janko e Junior a formare il tridente.  Ma è stato tutto inutile anche perché dopo appena 6′ su un altro disimpegno errato il  Lucerna nel più classico dei contropiede ha messo a segno il raddoppio con Demashaj.  La mezzora finale è stata una sorta di assalto a fort Apache da parte di Junior e compagni con tutti i lucernesi costretti nella propria meta campo. Le occasioni per segnare il Lugano le ha avute ma non le ha sfruttate per imprecisione o per la bravura di Omlin.  Nell’ordine ci sono stati: una scivolata di Janko su centro di Amuzie senza arrivare al pallone. Una rovesciata dello stesso centravanti austriaco, respinta miracolosamente dal portiere avversario. Un colpo di testa di Junior su centro di Vecsei, fuori di pochissimo. Una spizzicata a lato di Janko su invito di Crnigoj, un colpo di testa alto di Golemic, un’altra capocciata di Manicone a colpo sicuro deviata da Omlin, un tiro di Crnigoj alto e un secondo colpo di testa del giovane Manicone parato dal solito intrattabile portiere del Lucerna.

I ticinesi hanno giocato l’ultimo quarto d’ora in dieci uomini. L’arbitro Schärer, molto fiscale con i bianconeri e permissivo con i padroni di casa, ha fischiato a Janko un fallo in attacco: l’attaccante, più volte trattenuto in precedenza da Knezevic,  ha protestato e ha ricevuto un primo giallo e poi dopo altre proteste un secondo.  Da notare che il primo e unico ammonimento contro i lucernesi è stato mostrato a Schmid al 94′.

Reti: 43′ Schürpf, 51′ Demashaj.

Spettatori: 9’562

Ammoniti: Vecsei,Crnigoj, Janko (subito dopo espulso per proteste), Schmid.

LUGANO: Kiassumbua, Mihajlovic, Sulmoni (78′ Manicone), Golemic, Amuzie, Vecsei, Ledesma (52′ Piccinocchi), Mariani (46′ Gerndt), Crnigoj, Janko, Junior. Indisponibili: Daprelà e Sabbatini (squalificati), Bottani, Da Costa, Rouiller, Schäppi e Guidotti (infortunati).

LUCERNA: Omlin, Sidler, Knezevic, Schmid, Lustenberger, Kryeziu, Voca, Gvilia, Custodio, Schürpf, Demashaj.  Indisponibili: Grether e Schneuwly (squalificati), Cirkovic, Lucas, Schwengler (infortunati).

ARBITRO: Sandro Schärer. Assistenti: Stephane De Almeida e Jonas Erni. Quarto arbitro: Alain Bieri.

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