La U21 beffata sul più bello a Vevey

La U21 beffata sul più bello a Vevey

Il Lugano U21 chiude la quattordicesima fatica stagionale con un beffardo pareggio per 2-2 a Vevey. Al doppio vantaggio accumulato nel corso della prima frazione e sottoscritto da Yannis Ryter e Giovanni D’Agostino rispondono nella ripresa i sigilli di Allan Khiari e Ridge Mobulu.

DOLCI RICORDI ALLO STADE DE COPET

Correva il 31 maggio 2023 e, nel quadro del primo dei due turni di playoff di Prima Lega Classic, vodesi e ticinesi incrociano le armi proprio allo Stade de Copet. Quella sera di fine primavera fu dolce per gli ospiti, impostisi grazie a un penalty trasformato da capitan Andrea Maccoppi in avvio di gara. Tre giorni dopo, al Sud delle Alpi, l’1-0 venne replicato e il passaggio alla finale (poi vinta con il Soletta per la successiva ascesa in Promotion League) diventò realtà.

DUE SQUALIFICATI, PIÙ QUATTRO INFORTUNATI

Per la lunga trasferta in terra svizzero-francese, mister Sergio Zanetti non può fare affidamento su Milad Amirzade e Nicola Gamba, entrambi puniti con un turno di sospensione a causa del quarto cartellino giallo e dell’espulsione accumulati contro il Delémont. A loro si aggiungono gli infortunati di lungo corso Johann Angstmann e Luca Molino, oltre a Dion Dermaku, uscito anticipatamente dal campo la scorsa settimana con i gurassiani. Come conseguenza, Arbnor Gecaj viene spostato al centro del reparto arretrato, Besart Shabanaj riprende il posto sulla fascia sinistra di difesa e Yannis Ryter «accompagna» Giovanni D’Agostino nel duo d’attacco. Questo anche a causa dell’assenza di Boris Babić, fermatosi durante la rifinitura di venerdì e tenuto precauzionalmente a riposo.

L’ATTEGGIAMENTO E LA PRESSIONE INIZIALE PAGANO

La fase iniziale del duello è di chiara marca bianconera. Un atteggiamento propositivo e costantemente votato all’attacco consente ai ragazzi di mettere in atto le prove generali per il vantaggio e poi colpire con merito. In prima battuta, vi è da notare un clamoroso palo colpito da Damiano Plisko, il cui missile al dodicesimo minuto fa tremare ancora adesso la porta. Secondariamente, ma solo in ordine cronologico e non di importanza, ecco osservarsi il gol che sblocca la contesa. I due elementi più offensivi dello scacchiere, Ryter e D’Agostino, combinano tra di loro. Il numero 9 lascia partire un destro che Nicolas Grivot non riesce a trattenere, favorendo di conseguenza l’arrivo del rapace di scuola Basilea, che si fionda sul pallone vagante, appoggiandolo in fondo al sacco da zero metri.

I LOCALI CRESCONO MA NON CONCRETIZZANO

Poco prima della mezz’ora, i gialloblù si presentano in un paio di circostanze davanti a Fotis Pseftis non riuscendo tuttavia a inquadrare lo specchio della porta. È al trentanovesimo, però, che i brividi aumentano a dismisura. Un preciso assist tra le linee per Mohamed Chaibi è ottimamente letto dall’estremo difensore greco, intervenuto con rapidità a livello del terreno di gioco per evitare il peggio.

FINALE DI FRAZIONE CON UN ALTRO SORRISO

A causa delle numerose interruzioni, coincise anche con due sostituzioni causa infortunio su sponda romanda, il tempo di recupero si allunga notevolmente. Approfittando di questa situazione, i sottocenerini trovano l’importante punto del raddoppio proprio con l’ultima azione disponibile. Niccolò Spinelli è lesto nell’intravvedere lo scatto in profondità di D’Agostino, lo serve con il contagiri e il resto lo fa il centravanti, controllando la sfera e insaccando con un preciso diagonale mancino.

LA SERRANDA NON SI ABBASSA E LA PARTITA SI RIAPRE

Il rientro dagli spogliatoi sembra favorevole ai bianconeri, che però peccano di precisione dopo due minuti, quando Ryter spedisce a lato un’ottima chance per chiudere anticipatamente la contesa. E così, la crudele legge del calcio punisce velocemente. Un montante colpito da Allan Eleouet è ribattuto direttamente sui piedi di Allan Khiari, che non incontra alcuna difficoltà a riaprire la partita con un piatto a porta sguarnita. Lo stesso attaccante numero 99 grazia successivamente i ticinesi appena superata l’ora di gioco con un «rigore in movimento» alle stelle.

LA PRESSIONE NON SI AFFIEVOLISCE E IL FINALE È BEFFARDO

Nonostante non si crei enormi occasioni da rete, la squadra diretta da Jean-Philippe Lebeau mantiene il controllo delle operazioni. Per riuscire a trovare il punto del definitivo due a due i vodesi necessitano di un’ingenuità di Gianluca Pizzagalli, il quale stende Rolling Iyeti concedendo un calcio di rigore ai padroni di casa. Dal dischetto, la trasformazione è affidata a Ridge Mobulu, furbo ad attendere il tuffo sulla propria destra di Pseftis per poi andare a segno dal lato opposto.

UN PUNTO IN PIÙ IN CLASSIFICA E ORA TESTA AL BULLE

La conquista del quindicesimo punto stagionale aumenta di un’unità il vantaggio in classifica sul Paradiso, fermo a quota 12 dopo il kappaò casalingo con il Breitenrain, e mantiene la U21 al sedicesimo e terz’ultimo rango della graduatoria. Il prossimo appuntamento in calendario è fissato per sabato 9 novembre 2024 alle ore 16:00. Al Maglio di Canobbio giungeranno gli ostici friborghesi del Bulle, sesta forza della categoria.

MISTER ZANETTI: «UN PUNTO CHE CI SERVE TANTISSIMO»

«Sapevamo che anche a Vevey sarebbe potuto succedere qualcosa. L’importante era mantenere viva la striscia positiva di risultati. Il primo tempo è stato interpretato molto bene, mentre nella ripresa abbiamo abbassato il baricentro. Abbiamo avuto anche la chance del tre a zero, non riuscendo a concretizzarla. Così, i nostri avversari, che erano molto tesi e che tenevano parecchio alla partita, ci hanno creduto ancora di più. Dal canto nostro, abbiamo fornito la consueta prestazione con personalità e senza nasconderci. Per questo motivo, sono orgogliosissimo dei miei ragazzi. Nel corso della rifinitura di venerdì, Boris Babić si è fermato e abbiamo preferito non rischiarlo in via precauzionale. Il suo sostituto, Giovanni D’Agostino, si è mosso molto bene, trovando pure il gol. Vincendo in Romandia avremmo ulteriormente migliorato la nostra classifica. Ma noi continuiamo a lavorare duramente senza troppi assilli. Due punti persi? Se osserviamo il solo primo tempo, posso affermare che è così. Considerato l’andamento dell’intera partita, però, è un punto che ci serve tantissimo per continuare a credere in quel che facciamo. Nel nostro gruppo non c’è un singolo giocatore che può fare la differenza, ma c’è un gruppo che lotta e che dà il massimo in ogni circostanza. Come faremo contro il prossimo avversario, il Bulle. Dovremo sfruttare il fatto di giocare in casa. Sarà complicato, ma ogni incontro di questo campionato lo è. Saremo pronti ad affrontare la nuova battaglia».

VEVEY-SPORTS-FC LUGANO U21 2-2 (0-2)

Stade de Copet.

Reti: 14′ Ryter 0-1, 45′ +5′ D’Agostino 0-2, 51′ Khiari 1-2, 90′ Mobulu 2-2 (rigore).

Ammoniti: 71′ Kolua, 82′ Marin, 89′ Pizzagalli.

Vevey-Sports: Grivot; Muminović (9′ Baumann), Rodrigues, Doumbia (22′ Kolua); Louisius, Aguilar, Charveys, Iyeti; Khiari (69′ Marin), Chaibi (69′ Batbout), Eleouet (69′ Mobulu). Allenatore: Lebeau.

FC Lugano U21: Pseftis; Plisko, Shala, Gecaj, Shabanaj; Maccoppi, Pizzagalli; Sbai (87′ Chakor), Spinelli (75′ Lechner); D’Agostino, Ryter (69′ Morandi). Allenatore: Zanetti.

Arbitro: Jaussi. Assistenti: Da Cunha e Bonjour.

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