Jacobacci: "Avremmo dovuto trasformare almeno una delle palle gol"

Jacobacci: “Avremmo dovuto trasformare almeno una delle palle gol”

Al termine della sfida persa al Wankdorf di Berna contro lo Young Boys, mister Jacobacci si è presentato in conferenza stampa e ha incontrato i giornalisti. Queste le sue dichiarazioni:

Quanto rammarico ha per le occasioni non sfruttate del primo tempo?

“Effettivamente il rammarico c’è. Le occasioni migliori nel primo tempo le abbiamo create noi. E di solito al Wankdorf questo tipo di occasioni non capitano. Ne abbiamo create ben tre in trenta minuti. Poi purtroppo è capitato il primo gol, in una situazione dove siamo stati troppo poco aggressivi, troppo poco sull’uomo. Peccato perché potevamo andare alla pausa almeno sullo 0-0 e nei secondi 45 minuti sarebbe stata un’altra storia. Invece lo Young Boys ha potuto attenderci e noi a parte l’occasione di Lovric non siamo più stati capaci di essere incisivi vicini alla porta avversaria. Devo fare i complimenti allo Young Boys che ha letto bene la partita, anche se il 2-0, con il calcio d’angolo battuto con il pallone posizionato in maniera irregolare era da annullare. Ma se l’arbitro non vede noi non possiamo fare niente”.

Trovi che la tua squadra sia calata nel secondo tempo o sono stati i padroni di casa ad impedire lo sviluppo del vostro gioco? Inoltre le occasioni come quella di Sasere non sono da sbagliare, c’è un po’ di rabbia per questo?

“Hanno letto bene la partita. Stavano vincendo 1-0 anche con merito e poi hanno cambiato attitudine. Non sono più venuti a pressarci molto alti, ma hanno avuto la pazienza di fare girare la palla quando ne avevano il controllo. Non ci hanno più concesso gli spazi del primo tempo e penso sia stato merito dei loro cambiamenti tattici. Per quanto riguarda le occasioni sprecate c’è un po’ di rabbia, perché con un po’ di più di cattiveria almeno una di quelle palle gol si poteva e si doveva insaccare. Poi è vero che quando prendi due gol su autorete è difficile chiedere di andare a cercare ancora i tre punti contro lo Young Boys”.

Quanto hanno inciso le assenze di Maric, Bottani e Gerndt?

“Le assenze hanno inciso sicuramente. Conosciamo tutti Maric in difesa, capace di dare quell’esperienza e quella carica in più grazie alla sua mentalità. E poi ovviamente anche Bottani e Gerndt ci avrebbero sicuramente fatto comodo. Mattia con la sua vivacità e Alexander con la sua capacità di giocare sul sintetico, superficie che ama”.

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