Jaco e Custodio: "siamo un gruppo eccezionale" 1

Jaco e Custodio: “siamo un gruppo eccezionale”

Giustificata soddisfazione nel clan bianconero al fischio finale di Lugano-Zurigo. Il presidente Angelo Renzetti sottolinea di aver sempre creduto che “questa squadra fosse da quarto o quinto posto: peccato per i punti gettati al vento, ma nell’ultimo girone stiamo dimostrando tutta la nostra solidità e il valore della rosa.”

Dal canto suo il tecnico Maurizio Jacobacci (TiPress) che, nonostante le assenze in attacco, è riuscito a trovare la quadratura del cerchio, spiega che “la squadra ha risposto presente; non era una partita facile. Lo Zurigo nel primo tempo ha creato poco anche perché lo abbiamo subito aggredito, mi è piaciuto come i giocatori abbiano iniziato la gara cercando subito la via del gol. E’ evidente che non potevamo tenere quel ritmo per novanta minuti, ma poi è arrivato l’euro-gol di Custodio. Sbloccare il risultato era fondamentale specialmente prima della pausa. Lungoyi si è sacrificato, ha corso tanto e ha messo in difficoltà le due torri dello Zurigo Nathan e Kryeziu. Sapevo che avrebbe potuto fare quel tipo di lavoro, anche per la sua velocità e per la qualità nell’uno contro uno; ha saputo tener palla, farsi fare falli e rientrare in fase difensiva. Tutti i miei giocatori sono stati bravi, non era facile aggiudicarsi questa partita, poi vincere per 1-0 per me dimostra grande solidità. A parte il palo di Kololli lo Zurigo non ha avuto occasioni, salvo i calci d’angolo dove sapevamo che erano pericolosi. Ma noi abbiamo messo in campo una  determinazione e una convinzione eccezionali.”

-L'<allenatore aspetta sempre la salvezza matematica: di sicuro non potrete più arrivare ultimi. Però stasera avete fatto un passo molto importante verso la salvezza tenendo conto che domenica c” lo scontro diretto tra Sion e Thun?

“Assolutamente: prima della partita ho detto ai ragazzi andiamo a fare i tre punti e manteniamo la nostra imbattibilitâ casalinga che ora è arrivata a quota dieci partite e saremo salvi. Thun e Sion hanno vinto e quindi dobbiamo fare altri tre punti per chiudere definitivamente ogni discorso.  Ora andiamo a Basilea sapendo che loro sono in forma, hanno battuto 5-0 il San Gallo in trasferta. Studieremo come hanno vinto per trovarci pronti domenica al St.Jakob. So che sarà difficile ma ho fiducia in questo gruppo e andremo a giocarcela anche là.”

-C’è però un po’ di rammarico per i punti persi per strada?

“Soprattutto perché stasera avremmo già dovuto chiudere ogni discorso relativo alla salvezza e potremmo scendere in campo con maggior tranquillità. Prima del match ho predicato serenità e consapevolezza della nostra forza, abbiamo veramente tanta qualità dal profilo tecnico ma anche mentale e come coesione di squadra. Questo fa la differenza e lo si è visto in campo: uno corre per l’altro anche nei  momenti di stanchezza.”

-Ti è piaciuto l’arbitro?

“Con i cartellini gialli ha messo subito in difficoltà Sabbatini che non è uno che si lascia cadere quando è davanti all’avversario e potrebbe concludere a rete. Poi sono stati ammoniti subito anche Yao e Lovric. Quest’ultimo stava giocando bene, tanta corsa e si è fatto fare molti falli ma quando ho voluto inserire Covilo ho dovuto togliere lui visto che era già gravato di un ammonimento. Quella di stasera è stata una vittoria di squadra e quando non si prendono gol per me è importante”.

-Loro l’hanno messa sul piano fisico ma avete tenuto molto bene.

“Abbiamo sin dall’inizio voluto dimostrare che c’eravamo anche sul piano fisico non solo su quello mentale. In casa nostra vogliamo farci rispettare ma dobbiamo avere coraggio anche fuori casa, quei due punti persi a Lucerna mi fanno ancora male. Avevamo fatto una gran partita e non meritavamo di uscire con un solo punto. Ma anche dopo quel disgraziato pomeriggio sabbiamo reagito bene, un’altra squadra avrebbe magari risentito della beffa, il nostro gruppo no, tanto è vero che abbiamo inanellato altri risultati positivi.”

-Il rientro di Custodio ti offre un’arma in più, dove lo vedi meglio: davanti alla difesa come oggi con Sabbatini qualche metro più avanti?

“Olivier l’ho conosciuto quando giocava a Losanna davanti alla difesa, dettava i tempi, recuperava palloni in quantità. E’ uno che corre tantissimo, a volte è fin troppo generoso, cerca di dare una mano a tutti. Alla fine ha avuto ancora la forza di andare a pressare il portiere e ha guadagnato un fallo laterale. Questo è Custodio, uno da frenare perché va a destra e sinistra per aiutare, col tempo maturerà e risparmierà qualche energia per i finali di partita. Può giocare sia davanti alla difesa ma anche come mezzala, oggi il gol l’ha fatto da  numero 8. Poi sulle palle inattive ha un tiro eccellente. Ha fatto una crescita importante negli ultimi tempi e per il gruppo è fondamentale.”

-Proprio Olivier Custodio era  presente anche lui alla conferenza stampa, Gli è stato chiesto se ce l’abbia per contratto di segnare gol stupendi, aveva già infilato lo Xamax?

“No, però sono felice per questa segnatura, è una  rete importante. Cerco sempre di aiutare la squadra, stasera è toccato a me segnare, la prossima volta sarà un mio compagno. Mi chiedete se ho mirato l’angolino: ho visto lo spazio e ho cercato di mettere il pallone all’incrocio. E’ una cosa che provo spesso in allenamento: è stato indubbiamente un  bel gol”.

-Non siete parsi in difficoltà nell’ adattarvi immediatamente al nuovo modulo vista l’assenza delle punte titolari?

“Abbiamo fiducia in tutti i compagni, non è importante chi scende in campo, siamo sicuri della nostra forza. Eravamo certi che Lungoyi avrebbe fatto bene, così come sono entrati intimamente in partita sia Macek sia Jefferson.”

 

 

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