IL SEGRETARIATO, UNA PLANCIA DI COMANDO AL SERVIZIO DEL CLUB
Partite, allenamenti, materiale, arbitri…ma anche voli internazionali, hotel, tasse, sponsor.
Quando uno dei nostri ragazzi segna un gol o piΓΉ semplicemente tocca la palla in una partita, quello che noi vediamo Γ¨ un bambino felice di fare la cosa piΓΉ bella al mondo…ma quanto lavoro sta dietro a quel momento? quante persone hanno lavorato per quel sorriso?
Allenatori, preparatori, famiglie…questi sono i primi che vengono in mente. Ma se lo fa con una maglia uguale a quella degli altri, con una serie di sponsor che hanno permesso di poter giocare quella partita, in perfetto orario e su un campo prenotato…lo deve soprattutto al lavoro che quotidianamente svolge l’ufficio.
Nelle prossime settimane conosceremo meglio chi non scende sul campo, ma fa in modo che gli altri lo possano fare.
Oggi apriamo le porte sul segretariato sportivo, in particolare sul lavoro di Simone Bordogna.
Simone Bordogna Γ¨ la persona incaricata di svolgere tutte le mansioni che riguardano il tesseramento dei giocatori e tiene i rapporti con la federazione per tutto quello che riguarda l’attivitΓ agonistica federale.
D.:”Ciao Simone, di cosa si occupa il segretariato sportivo?”
Simone Bordogna:”Ciao, il segretariato sportivo si occupa prevalentemente di tutto quello che riguarda l’attivitΓ ordinaria del club. Non mi occupo, ad esempio, dei tornei o dei test match, per quello c’Γ¨ una persona dedicata.
Il mio lavoro consiste nel raccogliere i dati dei giocatori, interfacciarli con il sistema con cui ASF gestisce i tesseramenti, e assicurarmi che tutte le partite che si devono giocare, vengano giocate rispettando ora e luogo, in accordo con la federazione, stessa cosa vale per gli allenamenti settimanali.”
“Un’altro pezzo importante del mio lavoro Γ¨ anche organizzare le trasferte. Se Γ¨ vero che organizzare una trasferta a Bellinzona non Γ¨ sicuramente un ostacolo insormontabile, Γ¨ altrettanto vero che quando le trasferte sono dieci o dodici in poche ore, serve molta..moltissima attenzione, nel comunicare in maniera semplice e corretta con gli allenatori. Bisogna anche saper anticipare tutta una serie di imprevisti che possono mettere a rischio la buona organizzazione e quindi abbassare il livello del servizio offerto.”Β
D.:”Come si Γ¨ organizzato il segretariato a fronte dell’aumento esponenziale dei tesserati?”
SB.:“Da quest’anno abbiamo un software gestionale completamente pensato e adattato alle nostre esigenze. Con questo software, contiamo di alleggerire molto il carico di lavoro e di abbassare la quota errore. Ci stiamo strutturando come una grande azienda, dove tutto deve filare via per il meglio e senza intoppi.”
D.:”Come sei arrivato al FC Lugano?”
SB.:“Io sono stato assunto dal comitato direttivo precedente a quello attuale, il comitato del presidente Albisetti per intenderci. Sono entrato in punta di piedi, affiancando Edo Maffioretti, allora vicepresidente del settore giovanile, oggi colonna di tutto l’ufficio.
Poi mi sono guadagnato i miei spazi e oggi sono responsabile dell’intera area sportiva.”
D.:”Chi Γ¨ Simone Bordogna?”
SB.:”Simone Bordogna Γ¨ un ragazzo di Mendrisio, appassionato di calcio da quando ha scoperto di avere due piedi, vengo da una famiglia di ristoratori che mi ha insegnato che un lavoro, per quanto sia solo un lavoro, va vissuto e interpretato.
Ho frequentato la facoltΓ di scienze motorie e ho all’attivo un anno di stage a Casa Milan, dove ho potuto studiare da vicinissimo, come Γ¨ strutturata una societΓ di livello internazionale e con quale meticolositΓ si deve curare ogni dettaglio.”
D.:”Cos’Γ¨ per te lavorare per questi colori?”
SB.:”Per me, lavorare per questo club Γ¨ un sogno che si avvera. Il nuovo comitato ci ha messo a disposizione le risorse e gli strumenti per fare del nostro meglio e quello che dobbiamo fare noi Γ¨ dare il meglio per i nostri ragazzi.”
