“Il rigore ci ha colpito sul piano nervoso”
La sei giorni con tre impegni si Γ¨ chiusa con una sconfitta. A Lucerna i bianconeri, pur essendo andati in vantaggio, non hanno resistito ai colpi da ko inferti nel giro di tre minuti. Su rigore (via VAR) il primo e con DrΓ€ger dopo una bella azione poco dopo. Poi nel finale Γ¨ arrivata anche la terza rete lucernese.
Croci-Torti: non siamo contenti
Mattia Croci-Torti davanti ai giornalisti nel dopo-partita cerca di tenere a bada una certa irritazione. “Peccato che episodi arbitrali abbiano condizionato due partite in tre giorni. Contro l’YB non si Γ¨ andati nemmeno a guardare il VAR mentre oggi, su un’azione nella quale nessun giocatore lucernese ha protestato, Γ¨ intervenuto il VAR ed Γ¨ arrivato il rigore. Al di lΓ di ciΓ² va detto che non avremmo dovuto incassare subito il secondo gol. Dobbiamo lavorare su questo: le decisioni arbitrali non possono influire cosΓ¬ tanto sul piano nervoso. Nell’azione del loro raddoppio avremmo potuto fare meglio. PiΓΉ in generale si sono viste due squadre stanche e molti errori. Dopo un buon primo tempo di controllo, dove avevamo concesso solo qualche corner, sapevamo che i lucernesi avrebbero spinto molto sotto la loro curva. Non siamo stati concentrati dopo il rigore. Non possiamo essere contenti per aver raccolto un solo punto in tre partite. Adesso faremo di tutto per andare a disputare una grande partita a Ginevra.”
DaprelΓ : evitare gli errori
Il veterano Fabio DaprelΓ sostiene che “il VAR andrebbe utilizzato per tutte le squadre allo stesso modo. Da noi mercoledΓ¬, dopo il fallo su Sabbatini che Γ¨ costato il gol del vantaggio bernese, l’arbitro non Γ¨ nemmeno stato mandato al video. Stasera, due minuti dopo l’azione incriminata, Γ¨ stato chiamato l’arbitro ed Γ¨ arrivato il rigore. Avevamo la partita sotto controllo e questo episodio ha cambiato l’inerzia, poi Γ¨ vero che in queste ultime due giornate abbiamo regalato almeno cinque gol. In Super League non Γ¨ possibile commettere errori simili perchΓ© paghi subito dazio. Ora dovremo rivedere quanto Γ¨ successo e poi lavorare e pedalare, in modo che la ruota giri dalla nostra parte. Oltre a subire troppo realizziamo poche reti.”
