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Lugano-San Gallo 1

Il Lugano gioca e il San Gallo vince

Il Lugano gioca meglio, per lunghi tratti domina, ma i tre punti vanno al San Gallo. Si potrebbe sintetizzare così quanto è successo sabato sera a Cornaredo. Per la legge dei grandi numeri, visto che finora le tre sfide dirette in campionato erano state tutte vinte dai ticinesi, ci sarebbe stata la vittoria degli uomini di Zeidler. Ma che la sconfitta sia arrivata dopo una partita ben giocata,  con  diverse occasioni da gol e una traversa colpita, suona come una beffa.

Rientra Belhadj

La squadra che Croci Torti ha schierato inizialmente è quella delle ultime uscite se si fa astrazione per Belhadj che tornava a disposizione dopo due giornate di squalifica. Sulla fascia sinistra Valenzuela è stato tenuto prudenzialmente in panchina e lì ha lavorato Cimignani.

Contro l’andamento del gioco

In un primo tempo dominato dai bianconeri, che hanno controllato palla cercando di sfruttare il campo in tutta League sua larghezza, il San Gallo ha mostrato di essere un avversario insidioso. Nelle uniche due occasioni in cui si è fatto vivo nell’area avversaria la squadra di Zeidler ha messo a segno un gol con Akolo annullato per fuori gioco e poi la rete del vantaggio con Witzig poco prima della pausa. Per il resto, come detto, si era visto tanto Lugano che già al 3′ ha visto Zigi anticipare Celar a due metri dalla linea di porta. In seguito un gran tiro di Cimignani è stato deviato sul palo dal portiere e in seguito lo stesso Zigi ha anticipato Celar che stava  concludendo a botta sicura.  Dopo un tiro di Belhadj deviato in angolo e una parata di Zigi su punizione di Grgic c’è stata un’altra grande occasione da rete per i padroni di casa. ma né Bislimi né Belhadj sono riusciti a concludere mentre Steffen ha calciato di poco a lato.

Traversa di Hajdari

Anche se il gol subito prima di rientrare negli spogliatoi ha fatto male, il Lugano ha iniziato il secondo tempo con la voglia di riagguantare il risultato e se possibile vincere il match. La squadra si è gettata in avanti mentre i confederati si sono chiusi nel loro bunker affidandosi a rare ripartenze. Su una di queste Saipi è stato bravissimo a fermare Akolo. I bianconeri hanno spinto con grande furore, ci sono state mischie furibonde, su calcio d’angolo Hajdari ha colpito la traversa, Sabbatini ha calciato a fil di palo mentre Celar è stato anticipato da un’uscita disperata del portiere ospite. Insomma non c’è stato nulla da fare. E’ sembrata una partita segnata.

Sabato a Berna

La formula di questo girone per il titolo non concede tregue. Tra sette giorni c’è in programma un altro big-match. Bottani e compagni saranno di scena al Wankdorf contro i campioni svizzeri dell’YB.

Lugano-San Gallo (0-1)

RETI: 45′ Witzig

SPETTATORI: 4’463

AMMONITI: Grgic, Stanic, Von Moos, Quintillà, Valenzuela.

LUGANO: Saipi, Doumbia, Mai, Hajdari, Belhadj (68′ Sabbatini), Grgic (77′ Espinoza), Bislimi (61′ Vladi), Cimignani (61′ Valenzuela), Steffen, Celar, Bottani (61′ Aliseda). Indisponibili: Hajrizi (infortunato).

SAN GALLO: Zigi, Zanotti, Stanic, Vallci, Schmidt,  Görtler, Witzig, Quintillà, Ruiz, Akolo, Geubbels.

ARBITRO: Fedayi San. Assistenti: Benjamin Zürcher e Claudio Dos Santos. Quarto ufficiale: Sanli Hüseyin.

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